di IVO BLANDINO
VILLAR DORA – Giovedì 11 maggio, era troppo piccola la chiesa parrocchiale per contenere le centinaia di persone che, dal primo pomeriggio, si trovavano in chiesa e sul sagrato per accogliere il caro Davide Rolando di 46 anni, morto in un fatale incidente accaduto domenica 7 maggio a Cremona, durante le prove del campionato Race Attack. Grande il dolore che si leggeva sul volto della sua amata famiglia, della moglie Nadia, delle piccole figlie Giada e Viola, oltre alla sua mamma Rosalma, al fratello Fulvio con Marina, alla suocera Angela Borgese, al cognato Daniele con Katiuscia, i parenti, tanti amici e i suoi colleghi della Service Cars di Borgone Susa, dove lui lavorava e che ora tutto insieme piangono la sua scomparsa. Al funerale erano presenti i compagni di classe di Giada e Viola ed alcuni sindaci della valle. La messa è stata celebrata dal parroco don Luigi Cordola, mentre all’organo c’era il diacono Michele Bennardo. Durante la sua omelia don Cordola ha detto “Ho scelto una pagina dell’Apocalisse, un passaggio alla portata di tutti… ognuno di noi scrive un libro nella sua vita, e anche Davide ha scritto un libro della sua vita, con le sue passioni, la passione per la moto, ma innanzitutto per la sua famiglia, oltre che la passione per il suo lavoro, con professionalità di bravo meccanico…ora Dio leggerà il libro della vita di Davide“. Sul sagrato della chiesa c’erano molti motociclisti che hanno voluto salutare Davide con il rombo delle loro moto. Dopo il funerale, il carro funebre scortato dalle moto ha proseguito per il cimitero di Villar Dora, dove Davide è stato tumulato.
Che brutta tragedia. Riposa in pace Davide