di MAURO PARISIO
BUSSOLENO – Il contratto della Mis. 225 del PSR 2017-2013, firmato dall’Unione Montana valle Susa con la Regione Piemonte a febbraio 2016, prevede una serie di impegni, tra cui la realizzazione dei Piani Forestali Aziendali dei Comuni del territorio. Si tratta di 15 Piani che disciplineranno per i prossimi 10 anni l’uso e la gestione delle proprietà boscate pubbliche dei Comuni. La superficie forestale di proprietà comunale ancora sprovvista di piano ammonta complessivamente a circa 4800 ettari, sui Comuni di Almese, Borgone Susa, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Caselette, Chianocco, Chiusa di San Michele, Condove, Mattie, Mompantero, Novalesa, San Giorio di Susa, Vaie e Venaus.
L’ufficio forestale dell’Unione, per il quale ha vinto la gara il raggruppamento temporaneo di professionisti PQ2011, Studio Blanchard Gallo e Dott. For. Martina Bricarello, verrà affiancato e potenziato per il periodo aprile-dicembre 2018 e per ventiquattro ore settimanali da quattro giovani laureati in scienze forestali, per le attività di rilievo dati in bosco e di elaborazione dati e cartografie.
L’Unione Montana Valle Susa ha infatti individuato con gara sul MePa un’agenzia di somministrazione di personale alla quale affidare il servizio, con la finalità di consentire l’impiego temporaneo di personale in relazione ad esigenze di carattere non continuativo e straordinarie, non fronteggiabili con il personale in servizio.
I quattro forestali sono: Davide Bunino di Caselette, Fabio Piccobotta di Rivoli, Elena Regazzoni di Cesana Torinese e Marco Segafredo di Exilles.
La scelta dell’amministrazione dell’Unione – spiega l’assessore Ivano Fucile – è andata su quattro giovani laureati che hanno bisogno di fare esperienza ed inserirsi nel mondo del lavoro, piuttosto che su studi professionali già avviati; l’Ente investe sul loro entusiasmo e preparazione, mentre al termine del percorso loro avranno acquisito una preziosa esperienza sul campo, da spendere professionalmente.
Soddisfatto anche il presidente Sandro Plano: “Il completamento della fase di pianificazione forestale consentirà dal 2019 importanti sviluppi del settore forestale, dalla certificazione dei boschi alla gestione razionale e attenta dei boschi pubblici, dall’attivazione di filiere locali all’uso del legname locale per le diverse necessità comunali”.
Ai quattro forestali l’augurio di un buon lavoro.