VALSUSA, LUPO IBRIDO STERILIZZATO E RIMESSO NEL BOSCO

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dall’ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLE ALPI COZIE

SALBERTRAND – Si tratta di un giovane maschio catturato nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand la sera di mercoledì 19 novembre all’interno delle operazioni di neutralizzazione riproduttiva degli ibridi lupo-cane insediatisi in Valle di Susa. Gli è stato dato il nome di Godot perché il successo dell’intervento è arrivato grazie un lavoro lungo e impegnativo basato sul costante studio scientifico delle abitudini del branco.

L’animale, in seguito a un periodo di custodia necessaria per valutarne le condizioni di salute e per il prelievo dei campioni genetici, è stato operato ieri mattina dal personale del Centro Animali non Convenzionali di Grugliasco (CANC) con un intervento che ne impedisce la possibilità di fecondare senza interferire con il suo naturale sviluppo ormonale. Dopo averne monitorato il decorso post operatorio, il lupo è stato dotato di un radiocollare GPS per registrarne gli spostamenti e in seguito liberato nella zona in cui era stato prelevato. Presenta una colorazione del manto tipica, pur essendo nato la scorsa primavera all’interno di un branco formato da una lupa pura e da un maschio ibrido con pelo chiaro.

Le operazioni di cattura

A partire dal mese di ottobre del 2022, l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie in collaborazione con Città Metropolitana di Torino, Università di Torino, CANC e Carabinieri Forestali, all’interno del progetto LIFE WolfAlps EU e con l’autorizzazione di ISPRA e del Ministero della Transizione Ecologica, aveva avviato un progetto di neutralizzazione riproduttiva nei confronti di alcuni ibridi lupo-cane insediatisi in Valle di Susa. L’intervento si era reso necessario dopo che nel 2020 un’attività di fototrappolaggio aveva individuato nel Parco naturale Orsiera Rocciavrè la presenza di un lupo dal manto chiaro, ribattezzato Biondo (“Forse avvistato il primo ibrido di lupo nel torinese”), che le analisi genetiche avevano certificato come un ibrido lupo-cane. L’ibridazione, infatti, viene considerata una delle principali minacce alla conservazione della specie canis lupus italicus.

Dopo che nel 2022 era stato infertilizzato giovane Benny (“Catturato, infertilizzato e liberato il primo lupo-cane ibrido in Piemonte”), lo scorso mese di ottobre del 2023, le operazioni si sono spostate nel Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand dove una prima sessione di catture intensive ha dato esito negativo. Tuttavia i Guardiaparco, con la consulenza del biologo Luca Anselmo, la supervisione di Francesca Marucco dell’Università di Torino e dei veterinari Marco Coraglia, Raffaele Turvani e Umberto Vesco, dell’equipe guidata da Luca Rossi dell’ateneo torinese hanno deciso di proseguire ulteriormente l’attività, anche con l’ausilio del personale di vigilanza della Città Metropolitana di Torino. Anche grazie alla perseveranza di tutti gli attori coinvolti, nella serata del 19 novembre una squadra formata da Luca Anselmo, dal veterinario Raffaele Turvani e dal personale dell’Ente Parco ha catturato in maniera incruenta Godot, lo ha sedato e condotto presso il CANC.

Le operazioni post cattura

Dopo la liberazione, i movimenti di Godot verranno controllati attentamente con il radiocollare di cui è stato dotato e con le fototrappole installate sul territorio, innanzitutto per verificarne le condizioni di salute e il ritorno all’interno del branco, come già avvenuto nel caso di Benny (“Il lupo-cane ibrido infertilizzato è stato riaccolto dal branco di origine”). Nel corso della prima notte trascorsa in libertà, gli spostamenti di Godot sul territorio registrati dal radiocollare con punti GPS ogni trenta minuti, indicano che le sue condizioni di salute sono ottime. Inoltre, poiché si è portato nella zona in cui si sono registrati gli ultimi avvistamenti del branco, è presumibile che il ricongiungimento con la famiglia sia imminente se non già avvenuto. La possibilità di tracciarne gli spostamenti potrà inoltre fornire utili informazioni di carattere scientifico e finalizzate alle future attività di cattura.

 

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5 COMMENTI

  1. Idioti …la popolazione dei lupi è completamente fuori controllo… e voi ci scrivete sto pippone per auto complimentarvi per un esemplare sterilizzato !!! Bisognerebbe sterilizzare voi e chi vi comanda.

  2. La situazione è fuori controllo per definizione: basta conoscere i metodi con cui “contano”, “stimano” il numero di esemplari. Una cosa ridicola.

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