CONDOVE / TORINO – Un riconoscimento importante. Il 26 gennaio il Prefetto di Torino ha consegnato la medaglia d’onore, conferita dal Presidente della Repubblica, per Anselmo Cordola, internato civile. Anselmo Cordola, nato a Mocchie il 17 agosto 1903, è deceduto a Condove il 29 luglio 1970. La medaglia è stata ritirata dal figlio Gianni Cordola, alla presenza del sindaco di Torino Stefano Lo Russo, di un rappresentante della Regione Piemonte, di autorità civili e militari: “Con molta emozione, ma anche un pizzico di orgoglio mi è stata consegnata dal Prefetto di Torino la medaglia d’onore conferita con decreto del Presidente della Repubblica, a mio papà Anselmo, internato civile – spiega il figlio Gianni – la cerimonia è avvenuta a distanza di una settimana di quella in cui al Comune di Condove è stata conferita la medaglia al valor civile per l’attività di resistenza nel 1943/45”.
La Repubblica italiana, con la legge 296/2006, ha voluto riconoscere il sacrificio dei propri cittadini militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti durante la seconda guerra mondiale, migliaia di uomini e donne destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra del Terzo Reich, concedendo loro una “medaglia d’onore”. Chi volesse conoscere di più la storia di Anselmo Cordola, può visitare il sito: www.cordola.it/vivere-in-guerra/mio-padre-deportato/
