LETTERA DELLA GIUNTA E DEI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA DI MOMPANTERO
“Alla luce delle gravi offese e minacce scritte, rivolte domenica scorsa nei confronti del nostro Consigliere Lo Nardo, da parte di un sedicente membro della Folgore a margine della commemorazione svoltasi a Susa della sconfitta ad El Alamein, ci sentiamo in dovere non soltanto di prendere posizione nei confronti di un ragazzo che quotidianamente presta il suo impegno per la cosa comune, ma di condividerne l’intento.
Per il solo fatto di aver manifestato la propria opinione su Facebook, relativamente alla manifestazione, il signore ha ritenuto infatti di dover insultare pesantemente la madre del Consigliere e di minacciarlo fisicamente, commento poi rimosso dopo qualche ora.
Di fronte ad uno scritto di tale gravità, non intendiamo in alcun modo soprassedere, né tentare di minimizzare l’accaduto, riconducendolo ad una banale caduta di stile.
A margine di ciò, abbiano inoltre appreso con stupore che vi è chi ritiene che la battaglia in questione sia stata combattuta a difesa della Costituzione, non fosse altro che si tratta di una vicenda bellica imperialista (con finalità coloniali, condotta da un esercito nazi-fascista, guidato da Rommel, e peraltro persa) avvenuta ben 6 anni prima dell’entrata in vigore della Carta Costituzionale!
Siamo rinati dalle ceneri di una dittatura che, tanto in Italia, quanto nelle sue “imprese” coloniali, ha mostrato il suo volto oscuro senza mai vincere.
Hanno vinto l’antifascismo, la democrazia, la Costituzione, abbiamo vinto tutti, grazie al sacrificio di quelle e quelli che hanno scelto coraggiosamente da che parte stare.
Questi sono valori non negoziabili che non ci stancheremo mai di fare nostri e di difendere, anche al costo di ricevere pesanti offese.
La Giunta e i Consiglieri di Maggioranza del Comune di Mompantero”
Pur di legittimare una commemorazione fascista, ci si nasconde anche dietro alla Costituzione.
Povera Italia senza memoria e senza istruzione
Cosa c’entra la Costituzione?
Era una commemorazione per i caduti nella battaglia di El Alamein.I caduti sono di serie B perché sono mancati durante il fascismo?Forse senza memoria e soprattutto senza istruzione lo lei Si prenda un bel libro di storia e ripassi che poi la interrogo.Come ho già detto più di una volta chi non conosce la storia è destinato a riviverla.Si preoccupi di più dei fascisti rossi che infestano questa Valle e dei fascisti 2.0 che abbiamo avuto al governo.
Parole sante. In questi ultimi due anni in Italia abbiamo avuto tutto fuorché una democrazia purtroppo… Ricordiamo sempre che serviva una tessera persino per andare al bar….
Beh, sarebbe già un successo per lei leggere e comprendere l’articolo. La carta costituzionale è stata tirata in ballo dagli organizzatori della manifestazione ( e qui mi sembra di spiegare una barzelletta a chi non l’ha capita).
Poi potremmo anche discutere dell’opportunità di commemorare i morti senza condannare apertamente la follia di una guerra coloniale e imperialista nella quale sono morti decine di migliaia di poveri soldati italiani e piu’ di 500000 morti africani (ma quelli non contano, vero?).
Perchè non ricordare i 55 milioni di morti della seconda guerra mondiale? Erano cattivi i soldati inglesi, francesi, americani, russi o tedeschi?
I caduti della seconda guerra mondiale in Italia vengono ricordati il 25 aprile, giorno in cui di commemora la fine di una guerra e di una dittatura.
Nell’articolo c’è una affermazione riportata da una delle due parti.Sarebbe interessante sentire anche l’altra parte a riguardo delle affermazioni sulla Costituzione.
Così,per curiosità e par condicio.
Ignorante e anche fascio!
Ma lei sa leggere e comprendere quello che c’è scritto nell’articolo?
Lo rilegga bene e se non capisce dia un’occhiata anche al mo commento qui sopra, poi ne riparliamo. Dato che non risparmia insulti, almeno si firmi col proprio nome, Sig. Polvere.
Ma non era riferito a lei, Mauro.
Non era riferito a lei Sig Mauro.
Chi? Tu?
Ricordiamo i caduti della guerra d’Africa che fu una carneficina contro le popolazioni native. Gli “talian” come venivano chiamati diedero sfogo a tutti i bestiali istinti di uomini a cui era concesso fare di tutto. Sotto il comando del viceré fascistone Graziani, furono usati gas vietati già allora dalla convenzione di Ginevra. Ricordare una battaglia persa che nemmeno gli inglesi vincitori commemorano è da italiana nostalgia del passato.
Immagino che il signor Lo Nardo fosse in piazza tra i contestatori,o sbaglio?
Chiedo per un amico.
I nipotini di Graziani escono dalle loro tane con la “democrazia” in bocca ed il saluto romano sulla dx. Non cambieranno mai .
Ma cosa c’era scritto?
Giusto.Cosa c’era scritto?
Perchè affiancare i Parà ai fascisti….vi rinfresco la memoria: 18 gennaio 1981,ricordate qualcosa…NO!!!!!!!! Picchiati due allievi Parà perchè fascisti (quei ragazzini non sapevano neppure il significato di quella parola). IO sono entrato in quel corpo d’Elite per mia scelta e non per motivi politici. Fatevi una cultura e non scrivete ca****e.
https://nonsolomarescialli.it/la-marcia-su-pisa-il-racconto-del-para/#:~:text=L'episodio%20risale%20esattamente%20a,necessaria%20l'amputazione%20dei%20testicoli.
http://www.noitoscani.it/post_esp.asp?id=54438&arg=17&loc=1.
Come già riferito in un’altro post… 12/3/78 Parà e con (ORGOGLIO) Sergente Maggiore e istruttore alla S.M.I.P.A.R di Pisa (scuola militare di paracadutismo),ero uno dei sottufficiali presenti alla marcia…e vi garantisco che si è andati vicino a un disastro, non voluto certamente da Noi.Siamo stati sempre derisi e tenuti alla larga come lebbrosi,ci riconoscevano dal taglio dei capelli ( a zero) ma i commercianti volevano i ns soldi quando si era in libera uscita.
Tanti si arruolavano per via della decade ,perchè una volta preso il brevetto di parà (3 lanci per il civile + 3 per il militare) la cifra arrivava a circa 90/100 mila lire al mese (un militare semplice ne prendeva 30 e nell’ottanta erano bei soldini) ma chi pensava ai fascisti o alla politica.
Che quella gentaglia ignoranti dovrebbero vergognarsi
Riferito ai contestatori
tutti i morti in guerra sia per un ideale,o , perche mandati dovrebbero essere ricordati con rispetto. ad el alamein e ad altre guerre non so se c erano dei volontari
Un intenso scambio di opinioni è traslocato dal precedente articolo ancora presente in cronaca.
Per dovuta continuità invito gli interessati a consultarlo anche perché potranno trovarvi argomentazioni più accorte e fors’anche più dotte di queste ultime piuttosto isteriche.
Chiamat* in causa ancora una volta (ma siamo entrambi a farlo) da Il Merovingio affermo con serenità che uno Stato o un Paese che rispettano i propri cittadini (non uso l’aggettivo democratico/i perché sempre più privo di significato come poco ne aveva la democrazia elitaria dell’Atene di Pericle) non temono il pubblico dissenso di una parte di essi.
All’amico risponderei: “Ci mancherebbe solo che Lo Nardo non fosse stato tra i presenti in piazza”.
Nel pieno diritto di esserci e di comportarsi come si è comportato, esprimendo senza violenza e prepotenza le sue libere opinioni anche da fisicamente “ingabbiato” per un non breve lasso di tempo (la cronaca ha riferito che non ci sono stati scontri o episodi di tensione e non vi è motivo per non crederci).
Il contenimento dei manifestanti da parte dei poliziotti in tenuta antisommossa per proteggere gli impavidi parà rientra in un concetto di mantenimento dell’ordine pubblico su cui si potrebbero avere serie riserve ma che, nella circostanza, ha ottenuto lo scopo di tenere a distanza fazioni tra loro non proprio in armonia.
Uno Stato o un Paese come li intendo io dovrebbero vergognarsi dei propri cittadini che non contestano mai.
Sarà un caso, ma la storia ci insegna che “il non contestare” sia stata la regola in certe Patrie e Nazioni di cui è difficile provare nostalgia.
Eppoi basta col dare del fascista a destra e manca, essere o non essere fascisti dovrebbe tornare ad essere una scelta seria.
Il lessico popolare mette a disposizione un epiteto perfetto per un sacco di occasioni: st….zo.
Usiamolo più spesso anche in politica come sostitutivo.
Mi pare paradossale che fascisti commemorino una sconfitta fascista che a dato il via alla sconfitta definitiva del nazifascismo
Un altro che non ha capito che era una commemorazione per i CADUTi della battaglia,non per il fatto in sè.E così difficile da capire?
Giusto!
Ed è iniziata proprio il 23,
ma di ottobre
e finita (male) a novembre.
Che c’entra settembre?
L’Italia è impregnata di fascismo e di antisemitismo e continuerà ad esserlo.. Tra l’altro sempre di più
Dovrebbero vergognarsi e chiedere scusa per aver mandato le genti in guerra.
E togliere tutti i monumenti delle forze armate.
Anzi dovrebbero propio togliere le forse armate !!
Al tg3 regionale delle 14: concerto della banda dell’esercito …
Bellissimi e bravissimi (immagino che facciano solo quello), in alta uniforme
Ma quanto ci costano tali carnevalate fuori stagione?
Ce le possiamo ancora permettere strutture del genere?
Qante strutture parassitarie si annidano a nostre spese?
Un modo di risparmiare soldi sarebbe quello di accorpare i microcomuni a comuni limitrofi più grandi.Ad esempio Mompantero (635 abitanti – fonte Wikipedia)con Susa.
Le va come tipo di risparmio?
Seguitemi per altri consigli del vostro Merovingio di quartiere.
Forse i poliziotti in tenuta antisommossa erano lì non tanto per proteggere i pará che manifestavano,ma viceversa.
Il lessico popolare infatti mette a disposizione un epiteto perfetto anche per i contestatori e provocatori:comunisti str*nzi.
Il fascismo immaginario è il jolly che tira sempre fuori chi non ha altro modo di argomentare e nessuna possibilità di rispondere delle proprie mancanze.
Il fascismo “immaginario” è quello che ha mandato gli ebrei italiani nei forni tedeschi. Che ha mandato 200 tradotte militari in Russia ,ritornate 13. Per i destroidi il fascismo è stato un bel periodo.
SCV…quello è stato tanti tanti anni fa. Oggi lo spettro del fascismo è solo evocato quotidianamente da personaggi che di quel periodo usano gli stessi metodi, ma pensano di essere buoni. Tutto qui.
Lasci perdere,questi hanno fissato così a lungo il Sol.dell’Avvenire che ne sono usciti ciechi
Ho avuto modo di assistere personalmente a comportamenti vigliacchi , discriminanti e odiosi in nome della ragion di stato ( emergenza covid) messi in atto da persone che so per certo si ritengono antifasciste. Pertanto dopo quella esperienza ritengo che gli eventi , le situazioni, la paura e le bugie il tutto miscelato possono fare perdere la testa anche ai più convinti sostenitori dell’ antifascismo. O forse più semplicemente si tratta di agnelli travestiti da lupi. Preferisco di gran lunga i lupi così ne misuro la pericolosità e me ne tengo distante. Attendo da tempo un elenco di comportamenti, modi di vivere, ideali che chiariscano una volta per tutte cosa è fascista e cosa non lo è , ma fino ad oggi nessuno è stato in grado di procurarmelo. O forse siccome nessuno di noi è senza peccato almeno per decenza nessuno dovrebbe osare a scagliare la prima pietra!
Provocatori?
Che i provocatori (tutti) siano str….zi potrebbe essere un postulato, a cominciare dai salotti televisivi e dall’ipocrisia di molti politici ben prima che dalle piazze.
Condiviso Il Merovingio su questo punto, vorrei capire se la commemorazione di domenica scorsa a Susa
dei caduti di una battaglia, (la seconda di El Alamein) svoltasi ottant’anni fa tra la fine di ottobre (il 23) e l’inizio di novembre (il 5), non sia stata un tantino anticipata per motivi prosaicamente elettorali.
A pensar male ci vedrei una bella provocazione con il corollario dell’epiteto perfetto.
In quanto al capire ognuno rimane libero di farlo usando la propria testa e la propria coscienza ed il “pensar male” è un modo di capire, non solo del fu Giulio Andreotti che rese celebre una frase non sua ma di origine vaticana e papalina.
Nel frattempo i morti (anche quelli in guerra) riposino in pace e non siano strumento per evocare altre guerre.
Ottima infine la considerazione sul fascismo immaginario, jolly dell’insipienza e della povertà di argomenti che ho lamentato anch’io scrivendo di fascismi attribuiti a destra e a manca con volontà esclusivamente denigratoria.
“Tra pochi anni una buona parte del campo di battaglia sarà ricoperta da New El Alamein City, una metropoli da due milioni di abitanti progettata dal governo del presidente Al Sisi”.
Legge 20/06/1952 nr.645 ; essere fascisti non e’ un opinione, e’ un reato.
max power, quindi tu commetti reato?