VALSUSA, MOTO VELOCI SULLA STATALE: I CONTROLLI DELLA POLIZIA

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di IVO BLANDINO

GIAGLIONE – Sabato 29 giugno, lungo la strada statali 25 del Moncenisio e 24 del Monginevro, presenza delle forze dell’ordine, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza per il controllo delle motociclette che si dirigono verso la Francia. Questo controllo durerà per tutti i fine settimana fino al mese di settembre. La Questura di Torino aveva annunciato l’avvio di questo servizio di controllo della velocità e delle manovre pericolose sulle strade statali 24 e 25 della Valle di Susa. Le forze di polizia attuamente stanno controllando i motociclisti che salgono e scendono dal colle.

Le parole del Comandante della Polizia di Susa Ezio Aime: “Non è solo una questione di multe oppure di sanzioni come molti potrebbero pensare, ma è una questione di prevenzione che vogliamo. I motociclisti capiscano e comprendono che essere in motocicletta significa responsabilità per se stessi e per gli altri. Tra gli obiettivi principali di questo nuovo servizio vogliamo una riduzione degli incidenti stradali attraverso un controllo rigoroso della velocità e delle manovre pericolose, mirando a ridurre significativamente il numero di incidenti stradali”.

Questa iniziativa di monitoraggio e sanzionamento vede impegnata la collaborazione della Polizia Stradale, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del commissariato di Bardonecchia e delle polizie municipali di Bussoleno, Cesana Torinese, Oulx e Susa. Questa sinergia garantirà una presenza costante e capillare sul territorio, aumentando l’efficacia della prevenzione e della sanzione delle infrazioni.

Spiega ancora il Comandante Aime: “Tra gli obiettivi principali di questo nuovo servizio vogliamo una riduzione degli incidenti stradali attraverso un controllo rigoroso della velocità e delle manovre pericolose, mirando a ridurre significativamente il numero di incidenti stradali. La presenza costante delle pattuglie e l’eventuale sanzionamento dei comportamenti scorretti mirano a sensibilizzare i motociclisti sull’importanza della guida sicura. Questa iniziativa vuole garantire la sicurezza non solo per i motociclisti, ma anche per tutti gli altri utenti della strada, inclusi automobilisti, ciclisti e pedoni”.

Ad un motociclista è stato chiesto che cosa ne pensa di questi controlli delle forze dell’ordine? La risposta è stata: “Da una parte sono giusti assolutamente, limitano i motociclisti azzardati”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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12 COMMENTI

  1. Finalmente!!!!! Ci sono voluti anni di lamentele e di incidenti!
    Forse potró di nuovo uscire di casa sulla statale di sabato e domenica senza rischiare la vita.
    Grazie.

  2. Quanta ipocrisia. Quindi dal lunedì al venerdì posso andare a fare il pirla in moto fino al Moncenisio?
    E tutti quelli che vanno in giro smanettando sul cellulare o con mezzi non in ordine non li fermate? Vergognatevi

    • Lei ha ragione, però deve ammettere che ci sono un sacco di “motociclisti a mezzo servizio” che vanno in moto solo nel weekend e che guidano come se non ci fosse un domani.

  3. tutta fuffa . io da motociclista vivo vicino alla ss25 .sento moto che neanche nei circuiti viaggiano a certi ritmi ..se dico ritiro della patente mi mettono in croce …controlli? ma fatemi ridere . è solo propaganda … se ti vuoi suicidare fallo . ma senza coinvolgere altri come spesso accade.

  4. Mi spiace che debbano movimentare un esercito per esercitare un invito alla civilta’
    Io proporrei altro ma questi piloti hanno semplicemente voglia di diventare disabili in modo rapido-qualcuno sfugge ahime’

  5. Peccato che non si parla di controlli in corso Europa ad avigliana. Da quando il comune ha reso invivibile corso torino con i dossi ravvicinati, il traffico è tutto dirottato su corso Europa e soprattutto dal venerdì pomeriggio inizia l’interrotto rumore di moto a tutto velocità, pur essendoci 2 passaggi pedonali fra le due rotonde.
    Che vergogna l’uso dei soldi del PNNR.

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