“La sentenza del Consiglio di Stato sulla questione motoslitte? Può far morire le piste di Claviere”. A lanciare l’allarme, esprimendo forte preoccupazione è Franco Capra, l’amministratore valsusino con più esperienza in alta Val Susa, sindaco di Claviere da anni. “Se con le modifiche al regolamento l’orario limite dei viaggi dei privati sarà spostato all’1 di notte anziché alle 23, a che ora saranno battute le piste ai Monti della Luna? Il gestore non può curare le piste mentre la circolazione è ancora consentita: ci sono rischi per la sicurezza, oltre al fatto che se le motoslitte passano sulle piste le rovinano, quindi la battitura e sistemazione va fatta dopo”.
Capra ci tiene a difendere il meno esperto “collega” di Cesana, Lorenzo Colomb: “.La colpa di questa sconfitta non è sua, perchè sono stato io il primo a volere la riduzione dell’orario alle 23, per fare in modo che i gattisti della Sestrieres potessero sistemare bene le piste. Mica lo possono fare alle 2 di notte. Quel regolamento, con quegli orari ridotti, serviva a tutelare le piste di sci dei Monti della Luna. Sarà un danno per tutte le attività economiche”. Ma la società degli impianti non può far lavorare i gattisti anche dopo mezzanotte? “Quella è una scelta che spetta alla Vialattea – risponde Capra – ma al di là di tutto resta il fatto che una pista di neve battuta in piena notte non ha la stessa qualità e consistenza di una che viene curata di sera. Il manto rimane instabile. Io conosco bene le piste di sci, è il mio lavoro da anni e d”inverno ci vado ogni mattina sul presto”. Ma con maggior diplomazia e capacità politica non si sarebbe potuto evitare la battaglia giudiziaria? “Qui le case in alta montagna raggiungibili con le motoslitte sono 150, il Comune ha rilasciato 85 autorizzazioni, consentire quegli orari a tutti sarebbe stato improponibile e un danno. Ora dovremo adeguarci, ma sarà un rischio per il futuro delle piste di Claviere. Ho provato io a mediare con Boglione, ma non c’è stato verso di farlo ragionare”.
VALSUSA, MOTOSLITTE DI NOTTE? “A RISCHIO IL FUTURO DELLE PISTE DI CLAVIERE”
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??????????????E voi; dategli le multe x aver rovinato le piste. I ricconi, verranno a + miti CONIGLI.
Prima di scrivere scemenze si informi
per dagli le multe bisognerebbe coglierli sul fatto……e poi se c’è l’autorizzazione……
pessima gestione, della cosa!
d’altra parte però al comune fa comodo incassare le tasse dalle baite a sagnalonga e a colle bercia….bisogna permettere ai proprietari di arrivarci
Xchè non fate un servizio fotografico x fare vedere che le piste non sono rovinate dalle motoslitte ma dagli sciatori del giorno precedente?
ahahahahahahaha
ma sei serio?
Perché Capra dall’alto della sua esperienza non comincia a spiegare al suo amico Brasso che il microclima dei Monti non è così diverso da quello di Monginevro (vedi articolo comparso un paio di anni fa su Stampa)???
Perché Campra e Colomb non dicono che il percorso autorizzato per le motoslitte passa solo su un 10/15% delle piste di sci? … anzi meno se si considera le piste che con motivazioni pretestuose tengono chiuse pur avendo incassato contributi europei?
piantiamola di dire che ai Monti ci sono solo VIP. Io ho casa ai Monti della Luna sono un’impiegata con tre figli e mio marito è anche lui un normalissimo impegato . Abbiamo comprato casa 6 anni fa con un mutuo di 35 anni. Basta fare delle regole e farle poi rispettare. Mi sembra che gli interventi di Capra siano molto pretestuosi e guarda caso vicini alla conferenza stampa di presentazione della Stagione. Sarà mica per distogliere l’attenzione dal fatto che alcune piste non verranno aperte senza un crocreto motivo e/o che alcuni interventi per i quali i comuni dovrebbero aver ricevuto i fondi non sono stati fatti???
Le capre vanno mandate a pascolare, CHE FINE hanno fatto i fondi? Forse hanno organizzato dei corsi per pascolatori di capre ,sulle piste, di notte, e hanno paura che vengano investite dalle motoslitte. Ne sapranno qualcosa al Formont ?
Come fanno a fargli fare le multe se la Vialattea ha rinunciato alla presenza della Polizia su tutto il sui comprensorio. Oltre a questo basterebbe usare il buon senso, studiando un modo per venire incontro sia alle esigenze degli abitanti di Sagnalonga che a quelle dei gestori delle Piste.
Infatti questo non è di difficile attuazione in quanto le motoslitte transitano sulle piste da sci solo per pochi metri.
Le motoslitte dei proprietari delle abitazioni di colle bercia e sagnalonga sono costrette ad attraversare le piste perché i comuni, nonostante i finanziamenti ricevuti, non hanno MAI avuto la volontà politica di creare un percorso dedicato .
In questa vicenda si sta perdendo di vista il principio primario e inalienabile della libertà della persona, di potersi spostare nel proprio territorio e, soprattutto di poter raggiungere o lasciare la propria abitazione a seconda delle proprie necessità, esigenze, bisogni, qualsiasi essi siano. E questo prescinde dal fatto che siano ricchi o poveri, famosi o sconosciuti in un paese che si ritiene – o dice di essere – democratico.
A maggior ragione se queste persone hanno versato fior di quattrini quando hanno deciso di acquistare o costruire la casa (imposte varie ICI, IMU… e oneri di urbanizzazione, licenze per costruire, etc.).
Dopo, ma molto dopo, vengono gli interessi economici delle aziende e di chi utilizza le strutture (piste di sci) che sono solo uno svago.
O forse siamo così “democratici” che la pista ben battuta è più importante della libertà personale?
Ah, perché non è uno svago acquistare una casa in un posto praticamente impossibile da raggiungere se non con una motoslitta? Mi pare che in pieno inverno, rientrare entro le 23 quando è buio pesto non sia poi così grave, la signora con i 3 bambini dovrebbe sapere che devono andare a letto presto per stare bene e nessuno le ha prescritto di farsi il mutuo di 35 anni, è stata una sua scelta! e stia tranquilla che deve avere un ottimo impiego se può permettersi la casa in montagna e la motoslitta, perchè la gente normale fa fatica a mantenere l’auto e arrivare a fine mese, a volte anche senza bambini! certo che se c’è un’emergenza e per es. si deve correre in ospedale, è un altra questione, ma altrimenti, chi ha le case in punta alle piste da sci, deve anche adeguarsi alle necessità degli impianti sciistici che d’altra parte danno lavoro in una Valle dove non c’è nessuna possibilità, per cui i vacanzieri se abitano in posti impossibili, possono ben cercare di rientrare per le 23!
fino a quando il comune di cesana non avrà la volontà politica di realizzare un percorso dedicato per le moto il problema non si risolverà mai
invece di preoccuparsi solo di piazzare fioriere e fioriere…..tante fioriere..in piazza e sui ponti …., ma ci vuole tanto a realizzare due ponticelli per attraversamento pista? tutti i soldi che hanno incassato per le olimpiadi dove sono andati a finire? ah si….per le fioriere…tante fioriere
premesso che si dovrebbe avere il diritto di uscire e rientrare dalla propria abitazione senza imposizione di orari alcuni ed inoltre mandare a nanna i propri figli anche dopo le 23 , considerando che i villaggi di sagnalonga e collebercia sono sorti fine anni 50 inizio anni 60 cioè ben prima del costituirsi della società impianti con relative piste-,è la società impianti che-ultima arrivata-deve adattarsi alle esigenze degli abitanti e non il contrario
se io sono arrivato prima di te chi ti ha chiesto di piazzare seggiovie e tracciare piste attorno a casa mia? non certo io umile abitante di colle bercia , quindi è la società impianti con relativi clienti che rompono le balle a noi, non il contrario
sono io, umile abitante del bercia,che ti chiedo di aprire la seggiovia? che ti chiedo di venire a sciare attorno a casa mia ?…… no! e allora “pussa via”, vai da un altra parte, non rompere le scatole a me con le tue piste e le tue seggiovie.
Hei, riccone, a Sagnalonga e colle Bercia le baite costano moltissimo proprio perchè ci son le piste … 6 1 pollo, se smantellano gli impianti la tua baita non varrà più di quelle di Amazas !! Quindi accetta le regole e vai ananna presto che domani si scia e ci si alza presto.
riassumendo
ti incentivo all’acquisto di un lotto di terreno per costruirci sopra una bella casetta
successivamente ti piazzo attorno le seggiovie e ti traccio le piste
ma ricordati:devi uscire e rientrare solo quando lo decido io
devi passare solo dove voglio io
altrimenti ti faccio un sedere così……degno della miglior Corea del nord
E si penso proprio che bisognerebbe poter fare percorsi x le motoslitte cosi si risolverebbe in parte il problema delle piste….una soluzoone andra’ trovata comunque,bisognera’cercare di preservare le piste come la liberta’di poter raggiungere la propria abitazione,signor Capra faccia il possibile ….grazie
I cosidetti ” democratici “, lo sono solo quando gli fa comodo . Proprietà privata ? Libertà personale ? Cittadini amministrati, e non sudditi ? Prova solo a sfiorare i loro personali interessi: vedrai che IENE !Potrei fare decine di esempi , avendoli visti da vicino. Eppure ; qualcuno li continua a votare. P S : La battuta sui ” ricconi ” e le multe ; erano una provocazione.