MULTE PER ECCESSO DI VELOCITÀ ALL’ASSIETTA

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dall’UFFICIO STAMPA DEI CARABINIERI

SESTRIERE – Nel fine settimana, i Carabinieri della Stazione di Sestriere e della Squadra Soccorso Alpino di Susa hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in prossimità del colle dell’Assietta, zona turistica montana situata a quota 2.200 metri. Il servizio è stato finalizzato al controllo delle decine di motociclisti, motocrossisti e ciclisti di passaggio sul colle, oltre a garantire la sicurezza degli escursionisti e prevenire incidenti in montagna. Nel corso del servizio sono state anche elevate 5 contravvenzioni per eccesso di velocità e manovre pericolose in tratti con visibilità ridotta.

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33 COMMENTI

  1. Fatemi capire. Il Sabato e la Domenica la Valsusa è presa d’assalto da migliaia (e non è un numero a caso) di motociclisti che percorrono Susa-Bardonecchia, Susa-Cesana-Sestriere e Susa-Moncenisio a velocità folli, e l’autovelox lo mettono all’Assietta? Ditemi che è una barzelletta o che siamo su scherzi a parte…

    • eh, prova a farla in bici o a piedi nei giorni in cui il traffico e’ consentito, a farti inondare di polvere da qualche merendero imbecille. Il limite e’ di 30 km/h su tutto il percorso ed e’ una strada a tutti gli effetti, quindi perche’ no?

      • Se non vuoi la polvere devi sapere che ci sono centinaia si sentieri che costeggiano la strada dedicati a escursionisti e ciclisti.
        E se viaggi su una strada sterrata o asfaltata in bici devi accontentarti di respirare polvere e fumi di scarico questa e’la realta’

      • Fatta in bici molte volte, così come il Colle delle Finestre. Ma la soluzione per le strade di montagna è la chiusura al traffico motorizzato o la richiesta di pedaggi, non lo spreco di risorse delle FdO che nel week end sarebbe meglio impiegare sulle SS24 e SS25 trasformate in piste del Mugello. Siamo seri.

    • Sabato e domenica noi che abbiamo uscita sulla statale abbiamo paura a immetterci con qualsiasi
      mezzo, e la stradale pattuglia le strade sterrate in altitudine.
      Evidentemente il buon senso è in via di estinzione.
      La val di Susa è diventata una pista tipo Imola per i piloti da bar.
      Non a,caso ieri a Exilles solito incidente auto moto.
      Naturalmente sarà colpa dell’auto!!!!
      Ma all’Assietta c’era il controllo, cosī questi folli erano liberi di imitare Rossi sui tornanti dell’Alta Valle.

    • Scusi, ma in che mondo vive? Quale il problema se si cerca di arginare anche questi fenomeni?
      Olltre che sulle strade, i motocisclisti incivili creano pericoli anche sulle strade sterrate di montagna.
      E stiamo parlando di una strada che é compresa in un parco naturale, non di una pista di motocross!

      • L’unico grande problema è che non vedo la minima iniziativa volta ad arginare le follie criminali
        motociclistiche sulle statali 24 e 25 divenute impraticabili nei week end.
        Il fenomeno negli anni è peggiorato, e ad ogni rimostranza le FdO si palleggiano le responsabilità
        e addirittura rovesciano le competenze sui comuni.
        Qui non si esce in motorino nè in bicicletta per paura.
        E mi spiace molto per quei motociclisti sani, che viaggiano con criterio e intelligenza coinvolti
        loro malgrado da quei gruppi di imbecilli convinti di essere gli avatar di Rossi.
        Chi parla è una motociclista appassionata che ha viaggiato e fatto vacanze per decenni in moto.

  2. trovo che bubu dica una gran cazzata.. e io che vado a piedi ?
    bisognerebbe multare quella massa di ciclisti che amano fare i salti con le loro muntain bike e che sfrecciano ai 20 km orari.. e se ti battono contro? loro hanno le protezioni ed il casco tu no.
    io chiuderei totalmente la strada
    che restino tutti in città e che nessuno si muova.

  3. giusto… due anni fa ho accompagnato un gruppo di fuoristradisti sulla strada dell’ Assietta, si viaggiava con tidotte inserite ( anche se non servono ) ed ad una velocità di 20/30 km/ora, siamo stati insultati da un cretino in fiat 500 4×4 perchè, a suo dire, con mezzi fuoristrada non si andava così piano … mentre lui con il suo 500 4×4 era un vero pilota ….
    quando ci ha sorpassato viaggiava a circa 70 km ora……….. sollevando un polverone che neanche il ghibli nel sahara solleva!!!

    • Io dico cazzate, ma l’assietta l’ho fatta tutta in bici due volte, salendo in MTB sia da Exilles che da Sestriere.. (e una volta il colle delle finestre con la bici da corsa). Non ho mai visto i salti che lei cita, forse ha sbagliato sentiero, o forse e’ solo un un gancio comodo per buttare po’ di quell’astio gratuito verso ciclisti che sembra andare di gran moda oggi, o magari solo una gran trollata.

  4. Sarebbe ora di finirla con questa guerra tutti contro tutti, c’è un po’ di vero in ogni affermazione; ci sono motociclisti imbecilli (tanti purtroppo) ma anche automobilisti, ciclisti capre che non hanno ancora capito che devono viaggiare in fila indiana, ma, se vogliamo dirla tutta, anche pedoni indisciplinati o frustrati che reagiscono malamente persino contro un ciclista che passa loro accanto. Personalmente vado a piedi (sui sentieri), in moto ed in auto (solo su strade, anche sterrate) e mi accorgo che esistono mezzi meccanici sugli sterrati molto disciplinati (perlopiù stranieri) e altri meno: è solo questione di educazione non di mezzo che si usa.

    • Che poi i ciclisti in gruppo indisciplinati (perché esistono anche quelli) li vedete al massimo in pianura e in città, non certo all’Assietta o al Colle delle Finestre. In salita sono già una rarità “gruppi” di tre ciclisti, visto che in salita ognuno va più o meno del proprio ritmo. Ma questo lo capisce solo chi in bici ci va, un po’ meno chi parla per luoghi comuni.

  5. Ben vengano questi controlli anche sulle sterrate in quota. Tali percorsi sono turistici e vanno affrontati rispettando gli altri fruitori, non sono piste per emuli della Parigi Dakar a due e 4 ruote . N.b.anche i sentieri non sono piste per la downhill. Bisognerebbe godersi il tempo libero senza la frenesia della velocità.

  6. Non sono novita’: davanti a casa mia passano ai 160kmh e non abbiamo mai visto un controllo in 25 anni che c’è la strada…
    L’Importante e che continuano a far multe a moto e 4×4 in montagna cosi’ non vedremo piu’ nessuno (questo e’turismo ma non di quelli che vengono su con le scarpe da 10 euro del supermercato a rovinare il sistema della valle).
    Noi fuoristradisti siamo sempre odiati forse per l’ignoranza e la gelosia di quelli sopra elencati. che ci dobbiamo fare…….

  7. La strada va CHIUSA!
    .
    Sia da Sestriere che da Sauze!
    Solo bici ed escursionisti.

    Al limite aperta 1 solo giorno ma a pagamento, 20/30€, come fanno in Austria.

    • Se uno è già un po’ anziano e non ce la fa più tanto, deve stare nell’afa della pianura, salvo farsi spennare?
      Perchè non dovrebbe poter sfruttare una strada realizzata e mantenuta anche con le proprie tasse?

      • X fortuna quella categoria di gente anziana che non sopporta l’afa in citta’non va a piedi a 2500m..
        Di quella categoria di gente li in alta valle non ne abbiamo bisogno:meglio vederli negli ospizi!

        • “non ne abbiamo bisogno”? Ma chi sei, scusa!
          1) parla per te e non al plurale
          2) impara a rispettare chi è anziano (tu non sai se lo diventerai)
          3) non sei il padrone della strada, non sei padrone di nulla

          • La categoria da voi difesa sono proprio quelli che in montagna creano problemi di tutti i generi molto peggio delle moto e dei ciclisti.Vi ricordo che le amministrazioni dei paesi olimpici hanno fatto una marea di aree pedonali nei paesi dedicate agli over70 senza dover andare a 3000m.

      • Anche autostrade, trafori e ferrovie sono costruite con le nostre tasse, ma il pedaggio/biglietto si paga lo stesso. La chiusura delle strade di montagna in luoghi naturali presi d’assalto da turisti della domenica è una cosa che in altre nazioni e in altre regioni si fa e senza polemiche. Chiusure a giorni o a orario, con pedaggio o trasporti pubblici a disposizione. Per il resto esistono le gambe, tanto più che oggi esistono pure mezzi come le eBike per potersi godere certe salire pur essendo completamente privi dell’allenamento per salirci.

    • Ma fatti furbo
      Quella strada a piedi senza ombra né acqua non interessa a nessuno e tra le altre cose è una strada provinciale non un sentiero di montagna
      Quei pochi turisti che ci sono così andranno altrove
      Ma voi abitanti di città quando venite su volete la calma totale intorno a voi ma poi siete i primi a correre come pazzi sulle strade sterrate….

  8. La strada è di tutti. perchè chiusa al traffico motorizzato? forse che i ciclisti sono più belli dei motociclisti e automobilisti?. Seve il senso civico, ma questo ormai non lo insegnano più neanche nelle scuole. Occorre far rispettare i limiti di velocità ed i regolamenti vigenti con multe salatissime,( solo per questo gli stranieri sono più ligi, perchè lì li toccano nel portafoglio e qui no.!

    • Sì, ciclisti e pedoni sono indubbiamente più belli. Loro non producono né inquinamento atmosferico, né inquinamento acustico. Moto, auto e quad invece Sì. I mezzi a motore non sono stati inventati per andare a mettere le ruote per forza in ogni posto sperduto del mondo perché chi lo guida non ha voglia di togliere il culo dal sedile se non per farsi un selfie in vetta. Sentir parlare di senso civico da parte di uno che equipara le auto e moto a pedoni e ciclisti è un chiaro indice di quando oggi molti non sappiano minimamente cosa siano il senso civico e il rispetto dei beni comuni. Conoscono solo il “io voglio poter fare quello che mi pare”.

  9. Sacrosanto. Aggiungo: Se in bassa valle mancano le forze dell’ordine per fare i controlli, sporgete una bella lettera firmata all’urp della citta’ metropolitana, verra’ protocollata.

  10. Scelta bizzarra proprio nella domenica in cui all’Assietta si santifica il mito del torinese/piemontese “bugianen”.
    Forse dovremmo cominciare ad interrogarci sui piemontesi “bugia trop” o “cun tropa presa”.

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