AVIGLIANA, “NEGRO DI MERDA”: AGGREDITO UN SENEGALESE

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di MATTEO MAERO

AVIGLIANA – Una violenta aggressione ai danni di un cittadino di nazionalità senegalese è avvenuta lunedì 17 dicembre, intorno alle 17.30 ad Avigliana. A raccontarla è lo stesso ragazzo coinvolto, Pape Bassirou Tine, 20enne calciatore del San Maurizio Canavese in Italia da qualche anno. Il giorno dopo il pestaggio, martedì 18 dicembre, Pape ha presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Almese (ValsusaOggi ha una copia del verbale).

“Lunedì sera verso le 17:40 stavo percorrendo a piedi corso Laghi, all’altezza del Caffé Stazione, quando un gruppetto di cinque o sei persone hanno cominciato ad urlarmi “negro di merda, tornatene al tuo paese“. Infastidito, mi sono avvicinato a loro chiedendogli se ce l’avessero con me. Di tutta risposta mi hanno insultato ancora più pesantemente, e hanno iniziato a picchiarmi a mani nude. Uno di loro mi ha colpito con un pugno in pieno volto, seguito poco dopo da un bicchiere di vetro, che mi ha provocato un lieve taglio all’orecchio destro. Dopodiché, forse spaventati dal sangue fuoriuscito dal taglio, i ragazzi sono scappati via”.

Il giovane senegalese, scosso, ha immediatamente allertato i carabinieri, che sono subito intervenuti sul posto e hanno identificato uno ragazzi sospettato dell’aggressione, di cui sono state raccolte le generalità. Il giovane senegalese è andato al pronto soccorso dell’Ospedale di Rivoli, dove è stato curato e dimesso in serata vista la natura delle ferite. Nella denuncia presentata ai carabinieri, Pape ha allegato il referto medico.

“Chiedo solo giustizia perché nel 2018 non ci può essere ancora tutta questa violenza. Aspetto che venga fatta giustizia”.

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27 COMMENTI

      • Non è fantasia purtroppo, è la triste realtà e la storia di questo povero ragazzo ne è la conferma. Abolita la schiavitù, abolito l’apartheid, ma nella realtà molte persone pensano ancora che un uomo o una donna di colore siano persone diverse, inferiori ai bianchi… quando leggo questi episodi, mi vergogno di essere bianca, mi rattristo e mi sento male per miei cari amici di colore,persone per bene, che devono quotidianamente sopportare il pregiudizio altrui. Sarebbe ora di fare mente locale, e chiedersi se alla nascita scegliamo il posto dove nascere o il colore della pelle, inoltre con empatia (ammesso che si conosca ancora il significato di questa parola), dovremmo chiederci, se anche noi avessimo la pelle nera, come ci sentiremmo ad essere continuamente dileggiati, presi in giro, insultati o addirittura malmenati. Tutta la solidarietà possibile a questo ragazzo.

  1. E NO!!!!! A prescindere al NO alla violenza, violenza gratuita comunque, sia fisica che verbale. Ma in questo caso il mio NO è doppiamente forte e indignato. Il ragazzo senegalese, Pape Bassirou Tine è un nostro amico, un bravissimo ragazzo molto educato, dai modi gentili. Al nick anonimo “Giulio” voglio solo dire, che chi strumentalizza politicamente certi avvenimenti è solo un avvoltoio, non diverso da chi ha aggredito il nostro amico, solo perché nero. Scommetto, che “Giulio” non avrà mai mosso un dito per aiutare qualcuno, al contrario di mio marito, che sta da molto tempo aiutando proprio il ragazzo aggredito ad Avigliana, Pape Bassirou Tine. Ah…mio marito non è leghista, ma molto più a destra. Con la buona pace di voi inutili e arroganti zecche.

    • Cara signora NON SAPENDO ASSOLUTAMENTE CHI IO SIA, mi permetto di farle presente che forse ha sbagliato persona .Personalmente mia moglie è africa, mio figlio più grande lavora nelle ex colonie, mia figlia e socio-antropologa specializzata in diaspora femminile dalla Somalia. Aiuto i miei cognati e le lorofamiglie mogli e i figli mandandoli a scuola. PURTROPPO LA MENTALITA’ FASCIO LEGHISTA (MAREA NERA), di cui suo marito non farà sicuramente parte da quello che mi dice ed io le credo, aizza, istiga ed “AUTORIZZA” SICURAMENTE MENTI DEBOLI come quelle di coloro che hanno compiuto l’atto in oggetto. NON MI PARE DI AVER STRUMENTALIZZATO NULLA MA DI AVER INDIVIDUATO E SPIEGATO QUELLO CHE E’ CAPITATO E CAPITA SOVENTE ALLA MIA FAMIGLIA. Mi è scaduta sull’inutile ed arrogante zecca in quanto IO NON MI SONO PERMESSO DI FARE NESSUN ATTACCO PERSONALE a chichessia.

    • Qui non siamo al Grande Fratello, certe storielle non attaccano. Quelli che si dichiarano di estrema destra e non razzisti, o sono dei grandi sparacazzate, o solo talmente ignoranti da non capire nemmeno cosa voglia dire essere di estrema destra. Un po’ come quei leghisti che difendono le tradizioni cristiane, tra un calcio in culo e un altro a un immigrato.

    • Perchè, se in un Paese non c’è la guerra, questo ci autorizza a perseguitare un ragazzo proveniente dal Senegal, così, per partito preso? Il suo modo di ragionare, lo dico francamente, fa ribrezzo… già il suo nick fa ribrezzo, e sinceramente forse sarebbe meglio nemmeno pubblicare certe istigazioni al razzismo…

  2. Cara signora, essendo io, marito e padre di africani le posso assicurare che da quando questa mentalità FASCIO-LEGHISTA ha assunto una valenza politica la situazione delle persone NERE è notevolmente peggiorata indipendentemente dal fatto che siano italiani o meno. Quindi penso di parlare con cognizione di causa. Aggiungo inoltre che mio figlio più grande lavora nelle ex colonie italiane e che la figlia più piccola è socio-antropologa esperta in diaspora femminile dei paesi dell’est e dell’africa. Inoltre come tutti coloro che hanno parenti in Africa do una mano ai parenti per migliorare la loro situazione. La MARE NERA a cui mi riferivo chiaramente esiste, e se persone come suo marito aiutano il ragazzo non può che fargli onore INDIPENDENTEMENTE DALLA SUA FEDE POLITICA. MI DISPIACE SOLO CHE MI ABBIA DATO DELLA zecca-arrogante SENZA SAPERE NULLA DI ME E DI CIO’ CHE FACCIO E NON AVENDO PER ALTRO OFFESO NESSUNO DIRETTAMENTE.

    • Non se la prenda così, viva a testa alta con la sua meravigliosa famiglia… Una mia cara amica nigeriana ha sposato un italiano, e ha una bambina bellissima… a scuola, in Valle di Susa, sono così ignoranti che i bimbi in prima elementare la prendevano in giro, la chiamavano marocchina perché ovviamente ha la pelle più chiara della mamma essendo figlia di una nigeriana e un italiano… ( e sottolineo che non c’è proprio niente che non va nell’essere nati in Marocco, è un Paese come un altro). Le dicevano “sei marocchina e ti sposerai con …(nome di un bimbo marocchino). Tutto questo, ripeto, in una scuola elementare della Valle. Lei andava a scuola con un pupazzetto nella cartella perchè diceva “così non sono sola, tanto a scuola nessuno mi vuole” e tutto questo, lo dico apertamente, mi ha fatta piangere perchè le voglio molto bene. Le è venuto in tick nervoso agli occhi per lo stress di dover subire queste ingiurie a 6 anni, con insegnanti che fanno poco o niente per correggere questi modi di agire. Ora è più grande, fa la quinta, e ha fortificato il suo carattere, ha imparato a difendersi, a dire la sua e soprattutto a non dare retta a tale parlare da ignoranti. Però la capisco benissimo, nel nostro Paese essere neri diventa ogni giorno più difficile perchè c’è una continua istigazione al razzismo, tant’è che molti genitori riescono a fare diventare razzisti persino dei bambini! Buona vita a lei e alla sua splendida famiglia e ignori questo parlare stolto e da ignoranti, i razzisti più vedono le loro vittime soffrire più caricano la dose di insulti, quando invece vengono ignoranti ribollono di rabbia e si rovinano il fegato!

  3. Gentile Signora Hana, mi spieghi, secondo Lei la definizione “inutili ed arroganti zecche” cos’è, un complimento? O piuttosto un’ insulto carico di violenza verbale?

  4. Extracomunitari, italiani o marziani, chi fa puttanate………deve prendersi le mazzate……(e possibilmente anche la denuncia).. la notte dei cristalli deve essere un capitolo chiuso da mo’…….

  5. Tutto ‘sto casino per quattro dementi che hanno picchiato un ragazzo! Fatto esecrabile, ovviamente, ma da sempre c’è qualche cretino che insulta qualcun altro senza necessariamente simpatizzare per destra, sinistra, sopra o sotto! Ogni giorno insultano e talvolta malmenano lo juventino di M, il torinista di M, il guidatore di M, il vigile di M, eccetera… se dovesse essere razzismo allora siamo tutti razzisti senza essere leghisti o …destristi!

    • Tutti comportamenti errati quelli del suo esempio, PECCATO che quel riferimento a “NEGRO” denoti altre tendenze meno ancora GIUSTIFICABILI DELLE PRECEDENTI DA LEI MENZIONATE …………………. mi pare un po’ una giustificazione della serie “son ragazzi” con il quale tutto si PUO’ FAR PASSARE

    • E’ un po’ diversa la situazione rispetto a quelle da lei citate… a parte che io per es. non andrei allo stadio proprio per paura della violenza insita in certi tifosi, è evidente che quella citata nell’articolo è un’aggressione di stampo razzista… provi lei a sentirsi chiamare così ogni volta che esce di casa,non penso che proverebbe gioia nell’essere insultato continuamente per la sua provenienza… Se pensa che sia facile vivere così, lo chieda agli emigrati italiani in Belgio o altri Paesi, quando venivano maltrattati e obbligati a svolgere i lavori peggiori… Ma non abbiamo imparato nulla dalla loro storia…

  6. Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao………Stamattina mi son svegliato, e ho trovato l’nvasor! …….

  7. …la cosa più interessante di questo giornale è che chi pubblica post pieni di razzismo, infarciti di parolacce o addirittura scegliendo dei nick name volgari, vedono i loro post pubblicati, mentre dei post nei quali si parla di situazioni reali che fanno riflettere su quanto sia grave il problema del razzismo anche nella nostra Valle non vengono pubblicati! Mi piacerebbe sapere il criterio di censura utilizzato!

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