SAUZE D’OULX / OULX – Sono dovuti intervenire i carabinieri, mercoledì 5 giugno, per risolvere un problema “di ordine pubblico”, sul pullman di linea Arriva che collega Sauze d’Oulx a Oulx, delle ore 20. Un passeggero a bordo, un giovane senzatetto africano, è salito sul bus e non ha voluto pagare il biglietto. “Io non pago un caz…, chiama pure i carabinieri, la finanza o chi vuoi, ma io non mi muovo da qui” ha detto il giovane all’autista. Si è seduto al fondo bus, rifiutandosi di acquistare il ticket. Il passeggero iniziava anche ad innervosirsi, e l’autista non ha potuto fare altro che bloccare la corsa, senza partire da Sauze, e chiamare i carabinieri. Oltre che per principio e per legge, infatti, per motivi di sicurezza non è possibile far salire sugli autobus persone sprovviste del biglietto, che vale anche come obbligo di assicurazione del passeggero in caso di incidenti e altri imprevisti durante il viaggio. Il pullman si è dovuto così fermare a Sauze d’Oulx per quasi un’ora, senza poter scendere a Oulx. Solo con l’arrivo dei carabinieri la situazione è tornata alla normalità. Le forze dell’ordine hanno chiesto i documenti sia al nordafricano che all’autista. Al senzatetto è stato pagato il biglietto dell’autobus da Sauze d’Oulx a Oulx, quindi il pullman è potuto ripartire, finalmente, alle 20.45, arrivando a Oulx intorno alle 21.
Ma che è? Una barzelletta? Ma dove stiamo finendo….voi rossi valsusini e i vostri amici equatoriali
Cosa volete che sia un misero biglietto di bus. Se era Ministro, della Repubblica Italiana, oltre ad avere il biglietto gratis come parlamentare, poteva anche fare fermare il bus dove voleva. D’altronde fermano i Frecciarossa a richiesta.
Puoi tornare a Roma quando vuoi
Ha parlato un altro accoglione con i soldi degli altri.
Ecco come ci siamo ridotti con il buonismo catto-sinistroide. In qualsiasi altra parte del modo questo personaggio finiva in galera. Qui no gli pagano pure il biglietto e prendono le generalità del conducente. Ma poi quando prendono ceffoni alle elezioni non se ne ne capacitano.
Se questi africani sono così arroganti, è colpa degli accoglioni – un nero sa bene, che non ha bisogno di pagare i servizi, in Italia per loro è tutto gratis! Per poco che i cc non arrestavano il conducente dell’autobus…
Come mai si trova qui?
Hanno imparato dai “portoghesi” , con doppia cittadinanza , passaporto italiano , dall’impunità , e ora comandano le assicurazioni che sono private come le banche ,esse si fanno rispettare al contrario dello Stato , l’ autista perde il posto se succede un incidente o deve risarcire di tasca sua , questa è la procedura dello scarica barile , ogni colore politico ha la sua dittatura e la sua visione di democrazia , pregi e difetti , e il non saper prendere misure perché non si possono gestire , li arrestiamo e poi li mettiamo fuori perché non c’è posto , la colpa dei magistrati? non credo ,della politica di ogni colore…..
Gli hanno pure pagato il biglietto.
Anni di buonismo ci hanno portato a questo.
Gli unici a rimetterci sono stati i passeggeri regolarmente paganti che hanno dovuto aspettare tutto quel tempo ( 1 ora)
Infatti l’autista ha torto marcio perché non poteva ritardare la corsa a danno di tutti per una sciocchezza del genere. Non è suo compito ergersi a paladino della legge per questioni di principio. Al massimo poteva telefonare affinché qualcuno fermasse a Oulx il non pagante per identificarlo e fargli un verbale. Fermo restando che se uno non vuol pagare il biglietto, o il verbale, non paga, straniero o italiano che sia.
L’autista ha fatto semplicemente il suo dovere,parola che gente come lei evidentemente non contempla nel proprio dizionario.
Tu ti illudi che abbia fatto il suo dovere, ma per certo subirà una bella strigliata da parte della sua azienda perchè il suo dovere è guidare l’autobus e rispettare gli orari, non interrompere il servizio per un’ora perchè uno non ha pagato un biglietto da un paio di euro. Suo compito era telefonare a chi di dovere che si sarebbe occupato del problema, se necessario, all’arrivo a Oulx. Esattamente come accade sui treni dove non si ferma certo il treno per uno che non paga il biglietto.
Cosa vuol dire “gli è stato pagato il biglietto?” A piedi doveva andare….
Ma il biglietto lo hanno pagato i gendarmi o l’autista?
E poi notare” io non pago un c..zo” la prossima volta che arriva la tassa sui rifiuti mi reco in comune e rispondo cosi!
Chiedere i documenti all’autista? Che fa il suo lavoro? E il prepotente di turno che sale sull’autobus e dice chiaramente ” io non pago” ? Saprei io cosa ci vorrebbe a certa gente, non mi esprimo altrimenti mi cancellano….però noi italiani siamo un popolo buono, di cuore e accondiscendente…..quindi, stranieri viaggiatori avventurieri…..venite nel nostro paese che troverete tanta solidarietà e aiuto per voi e le vostre famiglie……
L’autista ha torto marcio perché non poteva ritardare la corsa a danno di tutti per una sciocchezza del genere. Non è suo compito ergersi a paladino della legge per questioni di principio. Al massimo poteva telefonare affinché qualcuno fermasse a Oulx il non pagante per identificarlo e fargli un verbale. Fermo restando che se uno non vuol pagare il biglietto, o il verbale, non paga, straniero o italiano che sia.
Chi ha pagato il biglietto?
Ma sono contrariato. Fermo restando che non si è né più ricchi né più poveri pagando un biglietto di un autobus su tale tragitto, ma resta il problema del principio e del precedente. Così facendo la prossima volta potrebbero essere 2, poi 4, 8, 15 e via così……non so a mio avviso si è agito in modo sbrigativo e superficiale. Vero è che le FDO hanno ben altro a cui pensare, però si poteva agire diversamente. Intanto capire cosa ci facesse quella persona lì, come ci fosse arrivata (con il medesimo espediente?) e cosa dovesse andare a fare Oulx. La questione andava approfonditi, ma per il quieto vivere…..
Alla fine ha avuto ragione lui. In Italia funziona così. Comportarsi correttamente è solo da stupidi. Bravi, bell’esempio !
Se non le piace la valle sono problemi suoi, in Italia c’è libertà di movimento. Assolutamente da condannare l’atteggiamento del passeggero. Il ritardo di un’ora ha Pesaro sulla collettivita’ come pesa sulla collettivita’ il rifiuto di pagare le tasse di tanti benpensanti in giacca e cravatta ossequiosi alla morale della propria convenienza
Scuola di Polizia con Dexter e Sugar | Aldo Giovanni e Giacomo
patapìn e patapàm come la mano destra di Sugar…
Siamo destinati a estinguerci…
Matteo 10, 16-23: “Come pecore in mezzo ai lupi…”
Durante il periodo COVID qualcuno e’ andato a insegnare ai francesi l’ uso delle mascherine e distanze no! Solo gli altri stranieri devono seguire le regole,bella questa .
Un popolo che rinuncia al rispetto delle regole è destinato ad essere invaso e ad estinguersi.
Tanti “miseri” biglietti non pagati alla fine vengono pagati da chi invece il biglietto lo paga sempre.
Non mi sembra complicato da capire.
Si faccia un giro sulla linea 4 a Torino e constati di persona cosa succede quando salgono i controllori.Per contro si faccia una vacanza a Monaco di Baviera (tanto per citare un esempio;nelle stazioni della metro non ci sono tornelli.Il biglietto si oblitera solo la prima volta che si sale su un qualsiasi mezzo pubblico.Si faccia delle domande e si dia delle risposte.