BUTTIGLIERA ALTA / ROSTA – Importante taglio del nastro, sabato mattina 12 maggio, per le Amministrazioni Comunali di Buttigliera Alta e Rosta, al confine tra i due territori, per inaugurare una nuova infrastruttura, che simbolicamente rinsalda i rapporti di unione e collaborazione tra le due comunità, offrendo un servizio di stimolo e supporto alla mobilità sostenibile. Il taglio del nastro ha ufficialmente aperto il tratto di pista ciclopedonale lungo la provinciale 186, che unisce corso Superga a Buttigliera, nella zona di Madonna dei Boschi, a via Buttigliera Alta a Rosta. Un chilometro complessivo, 400 metri a Buttigliera e 600 metri a Rosta, realizzato dalla “Edil Strade”, sotto la direzione dell’Architetto Roberto Biancardi, che si innesta nella progettualità delle linee di viabilità sostenibile, caldeggiate e sostenute dal Patto Territoriale Zona Ovest, con il progetto ViVo. La data per il taglio del nastro è stata scelta in concomitanza del passaggio della tappa del Giro d’Italia Bra – Rivoli, che giovedì 18 attraverserà Buttigliera e Rosta, affiancando la nuova infrastruttura.
Per Buttigliera, si tratta dell’ultimo tassello a completamento del percorso di viabilità sicura e sostenibile, che ora attraversa tutto l’abitato di Capoluogo, dal confine con Avigliana a Rosta. «Un progetto a cui teniamo particolarmente e su cui da tempo la nostra Amministrazione investe – commenta il sindaco di Buttigliera, Alfredo Cimarella – Percorso che dedichiamo anche alla diffusione delle buone prassi ambientaliste e salutiste, primo tracciato italiano intitolato alla manifestazione “Just the woman I am”, finalizzata proprio alla prevenzione e alla ricerca sui tumori femminili. Un progetto che ha visto una serie di collaborazioni e aperture interessanti con il territorio, tra cui mi fa piacere citare il Protocollo d’Intenti con l’Istituto “Curie – Vittorini”, sottoscritto tra i nostri due Comuni di Buttigliera e Rosta e il Preside Michele Cavallo. Gli allievi del corso “Costruzioni, ambiente, territorio” si erano cimentati in un concorso di idee per progettare un’infrastruttura ecosostenibile, guidati dal loro insegnante, il professor Giuseppe Lonero; progetto purtroppo bloccato dall’emergenza Covid».