RICEVIAMO DALLA FIOM CGIL
CHIUSA SAN MICHELE – La Fiom Cgil rende noto che oggi si è svolto presso l’Unione Industriale di Torino un incontro sindacale tra la Savio, le Rsu e la Fiom Cgil per affrontare la questione degli 82 licenziamenti su 300 dipendenti annunciati dall’azienda per lo stabilimento di Chiusa San Michele. Durante l’incontro i sindacati hanno proposto di utilizzare almeno un anno di cassa integrazione e di avviare un piano articolato, che permetta di affrontare gli esuberi con forme di accompagnamento alla pensione e con incentivi alla ricollocazione dei lavoratori.
Nel corso del confronto l’azienda ha confermato la procedura di licenziamento collettivo, aprendo qualche spiraglio circa i tempi di attuazione e circa possibili incentivazioni. Un nuovo incontro è stato fissato per il 24 maggio. Marinella Baltera, segretaria della Fiom di Torino, ha dichiarato: “Le posizioni restano lontane, per noi restano inaccettabili i licenziamenti, anche eventualmente differiti nel tempo. Tuttavia è aperto un sottile filo di dialogo che intendiamo percorrere fino in fondo. Misureremo tra dieci giorni la reale disponibilità della Savio ad affrontare la questione in termini diversi”.