di IVO BLANDINO
SANT’AMBROGIO – Oggi, lunedì 13 maggio alle 15, nel cimitero di Sant’Ambrogio, è stato dato l’ultimo saluto alla giovane Alice Bredice, con la benedizione e la deposizione dell’urna contenente le sue ceneri. La giovane donna è stata uccisa da suo marito a Ragusa, il 29 aprile scorso, con tre colpi di pistola. Si erano conosciuti proprio in Valsusa, quando l’assassino lavorava come poliziotto. Dopo gli anni felici del matrimonio, Alice voleva lasciarlo e separarsi, ma lui non lo aveva accettato. Dopo averle sparato mentre dormiva, l’assassino si è tolto la vita. Alice lascia due figlie piccole: il fratello Alessandro ha chiesto l’affidamento per poterle portare in Piemonte e crescere in un ambiente sereno.
Oggi sono stati in molti, tra parenti ed amici che hanno voluto stringersi al dolore dei famigliari, affranti ed anche increduli per il loro crudele lutto. Il rito è stato celebrato dal parroco di Sant’Ambrogio don Romeo Zuppa, che nel suo breve commento al vangelo ha detto: “Queste anime ora sono custodite nell’amore di Dio e solo nella luce della sua presenza, di fronte a quanto successo, stiamo in silenzio e lasciamoci guidare dalla consolazione di Dio, l’unica parola che rassicura i nostri cuori e la nostra fede”. Accanto all’urna di Alice, la famiglia ha voluto che fossero deposte anche le ceneri della sua mamma, Emanuela Lupi, mancata circa cinque anni fa per Leucemia. Dopo la benedizione dell’oculo e delle urne, in lacrime e addolorati, Alessandro, il fratello e lo zio di Alice hanno deposto le urne: ora madre e figlia riposano l’una accanto all’altra.
Riposa in pace giovane mamma, che il Signore aiuti le tue piccole creature a crescere serene e il loro cuoricino sia colmo di teneri ricordi della loro mamma che le veglia da lassu’.