BUSSOLENO – Panico all’asilo comunale di Bussoleno. Mercoledì 6 novembre, durante l’orario scolastico, una dipendente della ditta esterna che gestisce il servizio mensa, ha dato in escandescenza all’improvviso, e armeggiando un coltello ha minacciato di togliersi la vita per presunti problemi lavorativi. Poi ha danneggiato la cucina e la sala mensa della scuola, spaccando materiali e oggetti. Per fortuna i bimbi in quel momento non erano al refettorio, ma nelle loro classi o a dormire, e non hanno visto quanto avvenuto. Una collega è riuscita a tranquillizzare la donna evitando il peggio, mentre sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri della Compagnia di Susa e l’ambulanza di soccorso avanzato 118 della Croce Rossa di Susa. La donna è stata poi trasportata all’ospedale di Rivoli. I bambini non hanno assistito a nulla, per fortuna, e non sono stati minacciati. Ma dopo il grave fatto accaduto, tra le famiglie c’è preoccupazione: “Com’è possibile che questa persona, con problemi di salute mentale, lavorasse a scuola e a contatto con i bambini? Attendiamo risposte dal Comune e dalla scuola” chiede un genitore preoccupato.
LA TESTIMONIANZA DI UNA COLLEGA: “HA CERCATO DI FARSI DEL MALE”
“Io sono una collega ed ero lì presente – spiega Eliana – questa ragazza giovanissima non ci ha mai mostrato problemi mentali…oggi è stata ripresa perché non si è presentata al lavoro in orario, come è successo moltissime volte. Ma tenendo conto della giovane età, non ha mai ricevuto nessuna lettera di richiamo. Anzi vi garantisco che è stata trattata come una figlia, spiegandole mille volte le cose. Purtroppo gli orari vanno rispettati visto che i bambini devono mangiare, quindi oggi dopo l’ennesimo rimprovero ha avuto una crisi di pianto…ha iniziato a straparlare…come ci siamo accorte che non respirava bene e straparlava abbiamo subito chiamato l’ambulanza, ma lei ha quel punto ha iniziato ad urlare che voleva morire, e ha cercato di farsi del male a quel punto sono intervenuti anche i carabinieri. Vi garantisco che siamo rimaste tutte sconvolte, ma appena abbiamo visto che urlava eravamo in 4 a cercare di tenerla, e abbiamo chiuso a chiave tutte le porte che danno nel corridoio”.
Bussoveleno non perdona.
Fatela curare poverina..
Chi lavora con minorenni, anche solo per le pulizie, non dovrebbe essere affetta da disturbi della personalità. Purtroppo non è previsto nessun controllo. E questo problema c’è in tutta la valle da Bardonecchia ad Avigliana.
Prima di parlare dei problemi mentali altrui, ognuno dovrebbe capire i propri che spesso nega di avere.
Sempre Bussoleno . Siete passati dalle zecche ai destronsi, ma come il buon governo italiano insegna, la colpa è sempre di quelli prima. Quindi la colpa è del Re Cozio.
Subito pronti a darle della malata di mente, come se fosse uno stigma, ma nessuno conosce la realtà di questa persona… ci vuole poco per arrivare all’esaurimento delle energie fisiche e mentali, a volte situazioni sfavorevoli a casa come per esempio persone malate o anziane da assistere, altri membri della famiglia disoccupati e con problemi, problemi di salute che portano sofferenza fisica e di conseguenza influiscono sul sistema nervoso, figli con problemi di salute, e così via possono portare una persona a sentirsi spossata, a credere di non poter andare avanti, di non farcela più, anche perchè, la società odierna è improntata sulla produttività e sull’egoismo, ma quando chiedi aiuto, spesso e volentieri parenti e amici si tirano indietro e ti dicono di arrangiarti, perchè non possono essere di aiuto per questo e l’altro motivo… quindi, sicuramente la ragazza è da aiutare, ma le auguro che sia un nuovo felice inizio, che possa sentirsi amata e voluta dalla sua famiglia e da chi le vuole bene, e di poter avere un lavoro e una situazione personale che l’aiuti a far fronte a questo momento di difficoltà… Ovviamente tutta le comprensione per i genitori dei bambini, ma purtroppo ci sono sempre più episodi dove sono gli stessi genitori a dare in escandescenze e commettere fatti a volte irreparabili, perchè la società richiede prestazioni spesso impossibili e siamo tutti stressati… Speriamo vi sia un lieto fine per tutti quanti, anche per questa ragazza.
E’ gia’ il secondo caso di pochi giorni qui indicato.Io ne conosco di casi dove le persone hanno fatto gesti simili e due hanno scelto di farla finita.Ma negli altri casi , in uno in particolare non e’ stato dichiarato /a con problemi psichiatrici, niente farmaci e e’ stata data la terapia di guppo.La paura fa dire problemi mentali e pazzia.Non e’ sempre cosi..N
Non e’ sempre così’ quindi lasciamo ai medici decidere , sperando siano bravi come Basaglia legge 180 , non tutti lo so.Certo sono gesti estremi che spaventano.Ma c’ e’ molto malessere nel mondo e non serve credo spiegare i motivi .Non e’ una soluzione? Dipende molti a volte trovano chi li ascolta e li aiuta veramente.Mi preoccupano più’ le persone che fanno gesti brutti per scelta che per un qualsiasi tipo di problema.I problemi possono venire risolti a volte , la crudelta’ no..Certo che spavento per tutti.Per fortuna i bimbi non c’ erano.
Importanti sono i bbbambbini, sacri virgulti da proteggere sino ai 25 anni.
Importanti sono i bbbambbini, sacri virgulti da proteggere sino ai 25 anni.