dall’UFFICIO STAMPA “BORGATE DAL VVO”
VENAUS – Borgate dal Vivo torna all’Arena delle Alpi di Venaus per quattro giorni di grande spettacolo con nomi di primo piano della musica e del teatro, quattro giorni di narrazioni multidisciplinari che avvicendano sullo splendido palco di Venaus parole, corpi in movimento, suoni: la montagna, i suoi borghi come centri pulsanti della cultura, cui si aggiungono workshop e iniziative locali per intere giornate di eccezionale vitalità.
L’apertura è affidata, giovedì 26 agosto, a un incontro inedito, quello tra la voce, la comicità e la straordinaria capacità interpretativa di Paolo Hendel e la dirompente energia musicale della Bandakadabra. A questa miscela, già esplosiva, si aggiunge il meraviglioso testo di Italo Calvino con le vicende incredibili de “Il barone rampante”, uno dei libri più amati dell’autore, per uno spettacolo unico e irripetibile.
PAOLO HENDEL
Espressione della più pungente satira della realtà sociale e politica del nostro paese, Paolo Hendel nasce a Firenze, dove si laurea in lettere. Negli anni ’80 inizia a scrivere monologhi comici per il teatro come “Via Antonio Pigafetta, navigatore” (scritto con Piero Metelli), che lo fanno conoscere al pubblico. Nel 1987 è ospite di “Teletango” (regia di Sergio Staino) all’interno della trasmissione “Va pensiero” e nel 1988 realizza “I Martedì di Paolo Hendel” su Raitre. Nel 1990 passa a Tele Montecarlo, dove partecipa al programma Banane con Fabio Fazio. Dal 1996 al 1998 e nel 2001 è ospite fisso della trasmissione Mai dire Gol, creatura televisiva della Gialappa’s Band (che l’hanno voluto anche per il loro primo film “Tutti gli uomini del deficiente”, del 1999, per la regia di Paolo Costella), dove nasce il personaggio di Carcarlo Pravettoni, parodia del più cinico e spietato uomo d’affari. Nel 1998-1999 partecipa al programma “Comici” su Italia 1, mentre nel 2000 è nella trasmissione Rido in onda su Raidue. Da ottobre a dicembre 2007 conduce “Second Italy” di Comedy Central. Nel 2009 è protagonista della fiction tv “All Stars”, in onda su Italia Uno, a fianco di Diego Abatantuono, per la regia di Massimo Martelli. Nel 2011 partecipa alla trasmissione di La7 “Fratelli e Sorelle d’Italia”, condotto da Veronica Pivetti e dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Il 2012 segna il ritorno in TV di Carcarlo Pravettoni: ogni settimana è ospite fisso della trasmissione “L’ultima parola”, condotta da Gianluigi Paragone e in onda su Raidue. Dal 2013 al 2015 è ospite della trasmissione “La Gabbia”, sempre al fianco di Paragone, in onda in prima serata su La7. Nella stagione 2018-19 Paolo Hendel è ospite fisso di “Quarta Repubblica”, programma di approfondimento politico ed economico condotto da Nicola Porro, in prima serata su Rete 4. Apprezzato per il suo talento surreale e travolgente, si fa conoscere anche nel mondo del cinema.
Negli anni ’80 i Giancattivi lo vogliono nel film “A Ovest di Paperino”, nel 1982 è nel cast di “La notte di San Lorenzo” dei fratelli Taviani e nel 1986 in “Speriamo che sia femmina” di Mario Monicelli. Nel 1988 è tra gli interpreti di “Paura e Amore” di Margarethe Von Trotta e di “Domani accadrà” di Daniele Luchetti. Nel 1989 è nel film “Cavalli si nasce” di Sergio Staino e nel 1990 è tra i protagonisti di “La settimana della Sfinge” di Daniele Luchetti, con Margherita Buy. Nella seconda metà degli anni ’90 è ne “Il Ciclone” e “Il pesce innamorato” del conterraneo Leonardo Pieraccioni (film campioni d’incassi). Nel 2010, è in “Amici miei… Come tutto ebbe inizio”, il prequel del celebre film del 1975, accanto a Christian De Sica, Massimo Ghini e Giorgio Panariello per la regia di Neri Parenti. Particolarmente intensa è la sua attività teatrale: scrive (con Piero Metelli) e interpreta monologhi quali “Caduta Libera” (1990-92), “Alla deriva” (1992-94), “Nebbia in Val Padana” (1995-96), “Il meglio di Paolo Hendel” (1997-99), “Occhio alla penna” (1999-2001), “W l’Italia” (2002-04) e “Non ho parole” (2005-06). Dal 2006 al 2008 è in scena con lo spettacolo Il bipede barcollante, scritto con Piero Metelli in collaborazione con Sergio Staino. Nel 2009 debutta con “Il tempo delle susine verdi”, in scena per tutto il 2010. Per la stagione 2011-2012 è in scena con lo spettacolo teatrale “Molière a sua insaputa”, di cui è autore con Leo Muscato. Dal 2014 al 2016 è impegnato in “Come truffare il prossimo e vivere felici”, nei panni dell’alter ego Carcarlo Pravettoni, scritto con Marco Vicari e Francesco Borgonovo e in parte tratto dall’omonimo libro edito da Mondadori. Nel 2017 debutta con un nuovo spettacolo teatrale, “Fuga da Via Pigafetta”, scritto con Marco Vicari e Gioele Dix che ne firma anche la regia, in scena anche per la stagione 2017-2018. È in teatro anche con un suo recital e con due reading, uno di Italo Calvino (“Colui che leggerissimo era”) e l’altro di Gianni Rodari (“Buon viaggio gamberetto”).
Paolo Hendel è autore di tre libri: “Ma culo è una parolaccia?”, scritto con Piero Metelli nel 1998 (Zelig Editore) e il libro di Carcarlo Pravettoni “Come truffare il prossimo e vivere felici”(2014) scritto a 4 mani con Francesco Borgonovo per Mondadori. Nel 2018 è uscito per Rizzoli “La giovinezza è sopravvalutata. Il manifesto per una vecchiaia felice”, scritto con Marco Vicari, con il contributo scientifico della geriatra Maria Chiara Cavallini. Dal libro è tratto il su ultimo monologo teatrale, scritto con marco Vicari, regia di Gioele Dix.
BANDAKADABRA
Carlo Petrini, giornalista e fondatore di Slow Food, ne ha parlato come di una “fanfara urbana”. Calzante definizione per un gruppo che fa della città il suo sfondo ideale e della strada non solo lo scenario in cui esibirsi, ma anche il luogo da cui trarre ispirazione. Tra fiati e percussioni, si tratta di una surreale “pocket orchestra” capace di affrontare qualsiasi linguaggio musicale con una travolgente verve comico-teatrale.
Nata a Torino, la Bandakadabra vanta una frenetica attività live che l’ha portata a esibirsi in tutta Europa e a guadagnarsi una crescente attenzione da parte degli appassionati. Dal Paleo Festival a Suoni delle Dolomiti, passando per Jazz sous les pommiers, il Premio Tenco, il Festival della Mente e Musicultura, in pochi anni la Banda ha collezionato più di quattrocento repliche, tra rassegne teatrali e musicali, festival di strada ed eventi privati, affermandosi come una realtà unica nel suo genere.
Di rilievo anche il livello degli artisti con cui il gruppo ha diviso il palco: da Vinicio Capossela a Goran Bregovic, passando per il poeta Guido Catalano, Willie Peyote e Samuel (cantautore e voce dei Subsonica). Con quest’ultimo la Banda, oltre ad aver collaborato alla realizzazione dell’album dal vivo “Live con Orchestra”, arrangiando ed eseguendo tutte le parti di fiati, ha partecipato in qualità di ospite in due brani del disco “Brigata Bianca” (Sony Music).
Radio1 Rai è media partner di Borgate dal Vivo 2021. Lo spettacolo “Ed io non scenderò più” tratto da “Il barone rampante” di Italo Calvino con Paolo Hendel e sonorizzazione dal vivo di Bandakadabra si terrà all’Arena delle Alpi di Venaus in Borgata VIII dicembre nella serata di giovedì 26 agosto alle ore 21.
Solo per i lettori di ValsusaOggi, Borgate dal Vivo vuole dare la possibilità di prenotare un posto per gli spettacoli di Venaus senza prevendita e a prezzo ridotto. Sarà sufficiente visitare il sito www.borgatedalvivo.it e prenotare i vostri biglietti per gli spettacoli, inserendo nel form di prenotazione, la parola “VALSUSAOGGI”. Il biglietto potrà poi essere pagato sul posto, direttamente la sera dello spettacolo.
IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI E GLI SCONTI SUL BIGLIETTO CON VALSUSAOGGI
Giovedì 26 agosto, ore 21: “Ed io non scenderò più”, con Bandakadabra e Paolo Hendel. (8 euro anziché 10 prenotando a nome VALSUSAOGGI).
Venerdì 27 agosto, ore 21: “Italia Mundial”, con Federico Buffa (12 euro anziché 15 euro, prenotando a nome VALSUSAOGGI).
Sabato 28 agosto, ore 21: “Alfabeto delle emozioni”, con Stefano Massini (10 euro anziché 12, prenotando a nome VALSUSAOGGI).
Domenica 29 agosto, ore 21: “Sic Transit”, con MagdaClan (5 euro e senza costi di prevendita, prenotando a nome VALSUSAOGGI).
Per maggiori informazioni scrivere una mail all’indirizzo info@borgatedalvivo.it oppure visitare il sito www.borgatedalvivo.it.