di FABIO TANZILLI
SUSA / TORINO – Lunedì 29 novembre una delegazione del gruppo valsusino “Cuori Blu Autismo” è stata ricevuta in Regione, per confrontarsi con i dirigenti dell’Asl To3 sui problemi, le carenze dei servizi e le difficoltà delle famiglie che hanno bimbi con lo spettro autistico in Valsusa. Oltre alla delegazione ristretta che ha partecipato all’incontro, sotto il palazzo della Regione erano presenti altri genitori che fanno parte dell’associazione, portando dei palloncini blu. Per l’Asl, hanno partecipato alla riunione i dirigenti Minniti, Zanella e Rolando, oltre alla segreteria dell’assessore regionale Marrone. Tutto era nato dall’articolo di denuncia pubblicato quest’estate su ValsusaOggi, dove era stata data voce ai tanti problemi e alle difficoltà che i genitori devono spesso affrontare in solitudine e senza il giusto supporto. Nei mesi successivi la mamma di Susa Sandra Musella e altri genitori del territorio hanno deciso di unirsi e potersi così confrontare con le istituzioni e gli enti locali. “L’incontro è andato bene – commenta la portavoce Sandra Musella – ci è stato garantito che nasceranno le stanze blu con i terapisti, più vicine per svolgere le attività con i nostri bimbi insieme, senza dover fare troppi spostamenti. Inoltre avremo a disposizione più ore per le attività e l’Asl assumerà due persone in più per l’assistenza ai bambini con lo spettro autistico. Ci è stato garantito che saranno realizzati dei progetti per i bimbi dai 12 anni in su a Susa, o dove c’è bisogno, e che presto avremo una riunione anche con il Conisa. Direi che è un buon punto di partenza”. Complimenti!
