VALSUSA, PICCHIANO E RAPINANO UN UOMO: 2 ARRESTI

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

AVIGLIANA – Nella mattinata del 5 novembre, in esecuzione all’ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Torino, i Carabinieri di Avigliana hanno arrestato due uomini italiani di 44 anni e 31 anni, zio e nipote, con l’accusa di “lesioni personali pluriaggravate in concorso” e “rapina pluriaggravata in concorso”. A seguito di una perquisizione a casa del più giovane, sono stati trovati un coltello a serramanico, una riproduzione “a salve” di una pistola Beretta priva di tappo rosso e gli abiti utilizzati per compiere la spedizione punitiva. Entrambi sono stati portati alla la casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino. Il provvedimento nasce a seguito di una denuncia di aggressione subita da un italiano del posto il 9 settembre, rivale d’amore di uno degli arrestati. La complessa attività investigativa, eseguita attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza e alle analisi tecniche, ha permesso di identificare i due malfattori. La spedizione punitiva di zio e nipote era contro il rivale in amore. La vittima infatti è il nuovo compagno dell’ex fidanzata dell’aggressore. La donna l’aveva lasciato a seguito di maltrattamenti. Lui non si rassegnava e e continuava a cercarla ossessivamente. Il malvivente non accettava che la donna stesse con un altro uomo: tra i due contendenti iniziano gli scontri e gli insulti via social. Poi l’ex compagno chiede aiuto allo zio per attuare la spedizione punitiva: i due si presentano ad Avigliana sotto casa del nuovo compagno, bussano alla porta e quando lui apre, lo prendono a bastonate. Infine, dopo averlo trascinato sul pianerottolo, lo feriscono con un coltello al polpaccio. Le urla della vittima hanno attirato le attenzioni dei vicini di casa: dopo le chiamate sul posto arrivano i carabinieri, ma quando intervengono i due uomini sono già fuggiti. Ora però sono stati consegnati alla giustizia.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

3 COMMENTI

  1. Una dose quadrupla di mazzate, in galera a marcire senza sconti, delinquenti così girano e spesso non vengono nemmeno fatte le denuncie.
    Un grazie ai nostri carabinieri della valle.
    Speriamo che sia d’esempio per tutti quei balordi che girano in valle.
    Più controlli e verifiche sul territorio, in modo da scoraggiare questi delinquenti impuniti.

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.