VALSUSA, POLEMICHE SUL NUOVO PARCO FOTOVOLTAICO NELL’AREA VERDE DI OULX: “IL COMUNE NON LO AUTORIZZI”

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OULX – Una raccolta firme per bloccare la realizzazione di un parco fotovoltaico nell’area verde della frazione Gad a Oulx. Un parco fotovoltaico è un’area di grandi dimensioni, dedicata alla produzione di energia elettrica tramite pannelli solari. Lo scopo principale è convertire la luce solare in elettricità utilizzabileCinquanta cittadini hanno presentato una petizione al Comune di Oulx, protocollata il 22 ottobre via Pec, per chiedere di non autorizzare l’installazione del nuovo impianto. La raccolta firme è stata inviata al sindaco Mauro Cassi e al capogruppo di minoranza Giuseppe Greco. Qui sotto il testo integrale dei firmatari.
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OULX – I sottoscritti firmatari della presente intendono esprimere la loro contrarietà e perplessità in merito al paventato intervento di realizzazione di un parco fotovoltaico nella zona prativa sul lato nord/est della frazione Gad limitrofa al vallo anticarro (zona individuata come agricola di salvaguardia, nel vigente P.R.G.C., dove è preclusa ogni attività edificatoria anche a carattere precario).
Trattasi di un’area di terreni pianeggianti, compresa tra la strada delle Taillas ed il percorso sterrato costeggiante la Dora Riparia, entrambi molto utilizzati per delle passeggiate che conducono alla zona turistica del lago Orfū, tra belle pinete, nonché porta al Parco Alpi Cozie. Si ritiene che debba essere lasciata allo stato attuale, non gravata dalla presenza di una distesa di pannelli scintillanti. Attualmente l’area risulta ripulita mediante il pascolo annuale di armenti del malgaro e sarebbe opportuna una sua valorizzazione paesaggistica e non abbandonarla, a parer nostro, ad un uso sconsiderato del suolo.
L’intervento apporterebbe “pecunia” alla sola società proponente ed a quei proprietari che acconsentono all’uso dei loro terreni, mentre per coloro che dissentono e/o non hanno proprietà in loco, non apporterebbe beneficio alcuno se non il deturpamento ambientale. Concludendo, l’iniziativa pare, a tutti gli effetti, un’operazione a carattere privato, pertanto ci si augura che l’Amministrazione Comunale di Oulx tenga in debito conto il “bene comune” e la tutela del proprio territorio, non avallando interessi di parte.

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9 COMMENTI

    • …dei quali uno con una pala rotta da anni .
      Se non funzionante l’amministrazione comunale dovrebbe intervenire e far pressione per rimetterlo in funzione o toglierlo del tutto,ma forse gli amministratori attuali e quelli precedenti non l’hanno mai notato .
      E’ in bella vista di fronte alle “Baite” ed è un brutto vedere a chi arriva ad Oulx, si può paragonare all’immondizia davanti all’albergo di Cesana
      i nostri vicini francesi direbbero ” ça me fait chier “

    • Beh, uno è fuori uso da un paio d’anni con una pala piegata.
      E certo non produrrebbe quanto un grosso impianto fotovoltaico.

  1. Il paesaggio è l’ultimo dei problemi quando siamo di fronte a una crisi climatica ormai gravissima e abbandonare le fonti fossili è più urgente che mai. Quindi ben venga un impianto fotovoltaico, che comunque non “consumerà suolo”, dato che i pannelli vengono semplicemente ancorati al suolo, senza cementificare nulla

  2. Ed ora anche di un nascente comitato no parco fotovoltaico. Forza raccogliete consensi, poi organizziamo anche da voi una trasferta di donna Ilaria. Vi aiuterà a risolvere il problema, lei di entrare in possesso di un bene senza autorizzazione è un’esperta!

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