di ANDREA MUSACCHIO
AVIGLIANA – Programmazione, futuro e accoglienza. In Val di Susa c’è una scuola che sta facendo sempre più propri questi tre elementi cardini di una qualsiasi società civile, cercando di abbattere sempre di più le barriere create dal tempo tra insegnanti e studenti. Stiamo parlando del Galileo Galilei di Avigliana, che, quest’anno, ha deciso di iniziare le lezioni una settimana d’anticipo per le sole classi prime. Una scelta singolare, ben pensata e calibrata sotto ogni singolo aspetto.
Dal 6 al 10 settembre si terrà la Welcome week, un progetto pensato per accogliere i ragazzi al loro primo anno di scuola secondaria: si tratta chiaramente di una conseguenza della pandemia da Covid-19, che ha portato la socialità e l’apprendimento ai minimi storici, lasciando i ragazzi dietro uno schermo per settimane intere, disorientati e confusi. Aprendo i cancelli con sette giorni di anticipo, i vari insegnanti stanno passando le giornate a familiarizzare con i nuovi alunni, e viceversa. In questo modo il passaggio nel mondo dei “grandi”, non è e non sarà più traumatico.
“Abbiamo pensato di accogliere le classi prime con una settimana d’anticipo, dedicando almeno 4 ore al giorno di apprendimento – spiega il preside dell’istituto Gian Carlo Vittone – In questo modo restituiamo socialità e apprendimento ai tanti ragazzi che hanno scelto il Galileo Galilei. Si è partiti ieri, lunedì 6 settembre, e devo dire che le famiglie hanno risposto molto bene, in quanto tutti gli alunni erano presenti. Speriamo che possa funzionare. Ci stiamo dedicando solamente loro, con 2 ore di italiano e 2 di matematica al giorno. Si fanno attività ludico-didattiche e, inoltre, abbiamo dato anche la possibilità ad un massimo di 25 persone di partecipare ad una attività di benvenuto all’insegna dello sport. Si svolgeranno alcune attività sportive organizzate dagli insegnanti curricolari Bianco e Sandrin, coadiuvati da alcune società sportive del territorio: tiro con l’arco, insieme all’associazione “Arcieri del Conte Rosso”; flag football con l’associazione Flag school A.A.F. di Rivoli (attività propedeutica al football americano) e baseball con la società Avigliana rebels. Le attività si svolgeranno grazie alla partecipazione di tutte le società a titolo gratuito, con il solo scopo di promuovere lo sport tra i ragazzi del nostro territorio“.
La decisione di tornare in classe con 7 giorni d’anticipo è stata presa a giugno, durante il finire dell’anno scolastico. “Ci abbiamo pensato durante il finire dello scorso anno – conclude Vittone – L’anno precedente abbiamo impostato l’accoglienza per le prime in maniera tradizionale, ma con il Covid è saltato tutto. I ragazzi sono stati inseriti in un mondo totalmente nuovo con un impatto importante, sicuramente non è stato semplice per loro“.
Poveri ragazzi…quelli che “non trasmettono il covid” ma nessuno se lo ricorda più.
Conseguenza del covid19?Stanno spiegando ora(22.43) su rete 4 che erano disponibili l’ anno scorso 10.000 dosi di mono clonali gratuite ,l’ Aifa ha detto non c’ era interesse…ma quest’anno le hanno inserite e a pagamento…..E POI sono quelli che non vogliono questo vaccino che mettono a rischio la vita degli altri.Questi 10.000 circa li ha lasciati morire senza problemi…E non gliene frega niente della scuola , dei malati , a meno che non abbiano interesse.Il verbale dovrebbero consegnarlo, ma l’ Aifa si rifiuta….Comunque bella iniziativa questa, peccato che non produca del guadagno sperato da lor signori /e…