di ANDREA MUSACCHIO (foto tratta dal gruppo Facebook “Primo Global Strike In Val Susa”)
AVIGLIANA – Venerdì 29 novembre si terrà, per la prima volta in Val di Susa, lo sciopero per il clima. Si tratta del quarto sciopero globale e, i ragazzi di “Friday for future Val Susa” hanno deciso di organizzare per questa data un “global strike” ad Avigliana, dove verranno trattati i temi della fast fashion e del fast food.
La scelta degli argomenti non è casuale. Infatti, proprio venerdì prossimo, sarà il giorno del Black Friday. L’invito è rivolto a tutti e il ritrovo si terrà nella piazzetta aviglianese Fabrizio De Andrè (vicino alla stazione, lato corso Laghi) alle 16.00.
Anzichè perdere una giornata di scuola per andare a manifestare con la retorica del niente, sarebbe molto meglio se classe per classe, i ragazzi si prefiggessero obbiettivi concreti e verificabili per ridurre la CO2 (ammesso che sappiano cos’è). Poi, fatto questo, andassero a studiare cosa vuol dire “clima” senza farsi troppo strumentalizzare dagli ignoranti… Il clima e la salute del pianeta Terra sono cose troppo grandi per lasciarle in mano ai ragazzini…
Infatti finora di clima se ne sono occupati i grandi e ne stiamo vedendo i risultati
Mi elenca qualcuno dei “risultati” a cui si riferisce?
Potrebbero fare le seguenti azioni di sciopero per una settimana : non usare il telefonino e i social, i video giochi perché consumano corrente elettrica. Non usare moto e ciclomotori, andare solo a piedi Non frequentare locali notturni in quanto sprecano corrente elettrica. Fare pressioni nei confronti dei genitori quando i medesimi vogliono comprare il suv. E via di questo passo.
Esattamente questo! Nel posteggio della scuola solo bici, niente moto, auto, bus, ecc… niente vacanze a motore, ecc… passerà presto la voglia di fare il rivoluzionario della CO2!
Bigiare la scuola 2.0