VALSUSA, PROBLEMI PER I VACCINI COVID: “OBBLIGATO A SCENDERE A RIVOLI”

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LETTERA FIRMATA

VALSUSA – Ho appena sentito la notizia diffusa dal TG3 Piemonte, nella quale si riferisce che la ASL di Vercelli, per venire incontro alle esigenze dei cittadini, ha potenziato i servizi ambulatoriali per le vaccinazioni antinfluenzali e anti Covid. Mi fa piacere sentire che in qualche ASL i servizi funzionano al di sopra delle normali aspettative, ma purtroppo non è lo stesso per la nostra ASLTO3. Mi riferisco proprio alla campagna di vaccinazione anti Covid in corso, ove per i residenti in Val di Susa l’unica possibilità per vaccinarsi è quella di recarsi presso l’ospedale di Rivoli, in quanto presso le strutture di Susa ed Avigliana non è più effettuata. Ma non sarebbe così grave se le alternative funzionassero. Infatti, nel sito “Piemonte ti vaccina” è riportato che la vaccinazione si può anche effettuare presso numerose farmacie indicate in una apposita lista: peccato che la lista ne contenga molte in Val di Susa che, contattate telefonicamente, confermano di non eseguire le vaccinazioni e le poche che restano, cercando di effettuare una prenotazione, risultano indisponibili. Inoltre, nello stesso sito è riportato che anche i medici di base possono somministrare il vaccino: ho contattato il mio ripetutamente da metà ottobre, ma ad oggi mi dice che, pur sollecitando, non vengono consegnate le dosi (presumo quindi che lo stesso problema vi sia per le farmacie, motivo per il quale risultano indisponibili). Il finale della storia è che un ultrasessantacinquenne residente in Alta Valle deve obbligatoriamente recarsi a Rivoli, notoriamente raggiungibile con estrema difficoltà utilizzando il trasporto pubblico.

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17 COMMENTI

  1. Purtroppo la stessa trafila va fatta per la vaccinazione contro lo pneumococco che è molto importante dai 65 anni in su perché protegge da polmoniti batteriche molto pericolose… bisogna rivolgersi all’Asl, prenotare e chissà quando te lo fanno, intanto purtroppo molte persone anziane muoiono di polmonite… E’ inutile farsi belli con campagne pubblicitarie in TV su vaccinazioni contro lo pneumococco, l’herpes zoster eccetera se poi per farle gli anziani sono costretti a percorrere dai 40 km in su, vergognoso…Possibile che in una città come Susa con un ospedale non possano essere effettuate tutte le vaccinazioni?

  2. Confermo.
    Per non parlare anche delle vaccinazioni consigliate per immunodepressi nonché invalidi.
    ASLTO3 sempre più una vergogna dell’Italia.

  3. io ho fatto il vaccino antiinfluenzale e quello del covid nel ambulatorio del mio medico della mutua , tempo fa ho fatto quello per la polmonite e quello del fuoco di sant antonio e ancora prima l antitetanico sempre dal mio medico- meglio di cosi non so–

    • Beato lei…il medico di mia mamma le fa solo quello antinfluenzale…quello per il covid deve farlo in farmacia e quello per lo pneumococco si fa su prenotazione all’Asl, ma a Rivoli…sarei curiosa di sapere chi è il suo medico, non per farmi gli affari suoi, ma perchè, se riesco, lo prendo per mia mamma che è invalida al cento per cento.

  4. Visto che vi piace tanto farvi in(o)culare, fatevi qualche chilometro in più per la vostra dose che tanto vi piace.

  5. risposta per “curiosita” ho gia superato l eta della puberta da 5 volte e per trasformarmi comincia a essere un po duro da fare anche per i vaccini,Purtroppo un giorno o l altro dovro trasferirmi in un posto poco raccomandabile (dove vanno tutti) e li volente o nolente mi trasformero in cosa non so , ma penso che a me non importera niente

  6. Beato lei…il medico di mia mamma le fa solo quello antinfluenzale…quello per il covid deve farlo in farmacia e quello per lo pneumococco si fa su prenotazione all’Asl, ma a Rivoli…sarei curiosa di sapere chi è il suo medico, non per farmi gli affari suoi, ma perchè, se riesco, lo prendo per mia mamma che è invalida al cento per cento.

  7. Intanto ci vorrebbe un vaccino contro la maleducazione e la volgarità… le persone anziane con patologie come mia mamma devono essere protette dai vaccini per evitare conseguenze ben peggiori… mia nonna ha cominciato con una polmonite questa estate, ha tirato avanti un mese e mezzo e alla fine tra una complicazione e l’altra è morta…certo era anziana, ma è assurdo che la struttura in cui stava a causa dell’impossibilità a camminare, non faccia vaccinare tutti i degenti contro lo pneumococco visto che le polmoniti purtroppo uccidono… ovvio che i vaccini non danno la vita eterna, ma se le persone fossero rimaste al suo livello di conoscenza medica, si morirebbe ancora di pertosse, morbillo, difterite, tetano, poliomielite, eccetera… fortuna che dal Medioevo siamo usciti, anche se, purtroppo, anche adesso vi sono mali incurabili.

  8. non so se il mio medico della mutua abbia piacere di vedere pubblicato il suo nome sul giornale, ma le posso dire che il mio medico ( donna medico) ha lo studio presso la farmacia di Milanere nel comune di Almese , se chiede li le daranno sicuramente le informazioni che le servono -farmacia dott. Bianco n.ro tel 011 9351854

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