di ANDREA MUSACCHIO
CHIANOCCO – Questa mattina, mercoledì 30 settembre, si è tenuto un presidio di circa un’ora fuori dal punto vendita Carrefour di Chianocco (frazione Vernetto). “L’assemblea dimostrativa è andata benissimo – afferma Sabatino Basile, dirigente territoriale Cisl Fisascat – i lavoratori sono stufi dell’atteggiamento dell’azienda che va avanti da oltre 1 anno”.
“Alcuni lavoratori non percepiscono delle indennità per alcuni reparti – prosegue Basile – Indennità previste dal contratto nazionale, ma che l’azienda non eroga. Ma non solo. Tra i vari motivi, per cui oggi abbiamo allestito questo presidio, troviamo l’adeguamento dell’orario part time. Per le persone che fanno più ore, noi chiediamo un adeguamento contrattuale, anziché lo straordinario“.
L’azienda in questi mesi sembrerebbe aver accolto solo una piccola parte di richieste. “Una parte molto molto minima – conclude Basile – Abbiamo ancora tante cose da affrontare. Durante il presidio ci ha contattati un dirigente generale per risolvere il problema: entro la settimana prossima dovremmo incontrarci. Ma dovevamo arrivare a questo? Soprattutto dopo il grande lavoro svolto in questi mesi di emergenza nazionale. Lavoro fatto con professionalità esemplare“.
Bel supermarket, bella l’uscita delle auto sulla SS 25, belli incidenti per la visione e la gioia dei residenti in zona.
Dai, che se ce la facciamo sarà anche No Carrefour!
se i lavoratori,così come si definiscono ,fossero meno arroganti con i clienti …magari tutto filerebbe liscio. Ma tutto torna indietro e questo vale per tutti, il male che fai prima o poi torna al mittente,,….Io non ci sono piu andata per questo motivo,pazienza se una persona non è gentile, magari sta passando un brutto momento, lo comprendo, ma maltrattare e mandare a……quel paese senza un motivp importante,questa per me è arroganza. E una mia opinione personale, vorrei solo che fosse di lezione per tutti….