dall’UNIONE MONTANA VALLE SUSA
BUSSOLENO – È stato presentato questa mattina, presso la sede dell’Unione Montana Valle Susa, “Biblioteche Sociali”, l’innovativo progetto che trasforma le biblioteche del territorio in luoghi d’incontro, scambio e inclusione sociale. Un’iniziativa, che nasce da un protocollo d’intesa siglato tra il Sistema Bibliotecario Valsusa (gestito dall’Unione Montana Valle Susa) e il Con.I.S.A Valle di Susa – Val Sangone, che si propone di creare dgli spazi bibliotecari diffusi tra le vie, le piazze e le aree verdi dei Comuni.
Quattro le biblioteche aderenti a questa prima fase sperimentale del progetto: Bussoleno, Sant’Ambrogio di Torino, Susa e Venaus. Grazie alla collaborazione di Amministrazioni comunali, cooperative sociali (P.G. Frassati, CSDA, Un Sogno Per Tutti, Il Sogno di una cosa), ASLTO3, associazioni del territorio, volontari e piccole realtà imprenditoriali, per ciascuna delle realtà partecipanti è stato redatto un calendario di appuntamenti culturali innovativi, volti a costruire occasioni di incontro tra diverse professionalità e tra cittadini di ogni età. I vari eventi non saranno riservati ai cittadini dei Comuni aderenti, ma aperti a tutti.
Presenti alla conferenza stampa Monica Lingua (Responsabile Lavoro di Comunità del Con.I.S.A), Antonella Calaon (Referente Territoriale Promozione della Salute dell’Asl To3), Cinzia Richetto (Assessore alla Cultura di Bussoleno), Dario Mandes (Consigliere Comunale di Sant’Ambrogio di Torino), Cinzia Valerio (Assessore alla Cultura di Susa), Catia Plano (Assessore alla Cultura di Venaus) ed Elisabetta Serra (Assessore al Sistema Bibliotecario dell’Unione Montana Valle Susa).
Proprio quest’ultima ha spiegato: “Quando ci siamo trovati a parlare di questo progetto, ho subito trovato professionalità ed entusiasmo: le idee hanno iniziato fluire con una condivisione direi eccezionale. Questa collaborazione con il Con.I.S.A. e l’Asl To3 è importante, perché il vivere bene è molto di più che la semplice assenza di malattia”.
“Quella che lanciamo – ha concluso l’Assessore Serra – è la fase sperimentale del progetto, che non si chiude qui, con solo questi quattro Comuni: ogni biblioteca del territorio avrà la sua parte di socialità. Non dimentichiamo però che tutte le biblioteche fanno già socialità, essendo un punto d’incontro fondamentale nei nostri paesi”.
La registrazione completa della conferenza stampa è disponibile al link https://www.youtube.com/watch?v=sd42HIdOj0Q.