VALSUSA, RACCOLTA FONDI PER MASCHERINE E VENTILATORI

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

dall’ASSOCIAZIONE 2GETHER ONLUS

TORINO – Un grazie di cuore a tutti coloro che stanno contribuendo alla campagna di raccolta fondi “Insieme per l’emergenza in Val di Susa” sulla piattaforma di crowdfunding Rete del Dono al link https://www.retedeldono.it/it/progetti/2gether-onlus/insieme-per-lemergenza-in-val-di-susa per sostenere le esigenze emergenziali contro il Coronavirus Covid-19 in valle. La raccolta fondi è realizzata con il supporto delle Guide Alpine Valsusa ed è a favore di:

  • Operatori di strutture di aree periferiche dei servizi territoriali e ospedalieri, operatori socio-assistenziali, protezione civile e fasce deboli della popolazione: fornitura di circa 30.000 mascherine.
  • Pazienti in cura presso l’Ospedale di Susa: fornitura di sistemi di ventilazione, ventilatori polmonari e monitor parametrico.

Il progetto è svolto in stretta collaborazione con l’Asl To3, Unione Montana Alta Valle Susa, Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea e Consorzio Socio Assistenziale Con.I.S.A. Valle di Susa. Con loro 2gether Onlus ha condiviso la destinazione dei fondi e con loro verificherà il buon fine dell’iniziativa.

Le prime forniture di mascherine, realizzate da un’azienda dell’alta valle, sono già arrivate a destinazione. L’obiettivo è raccogliere 30.000 euro e in meno di 24 ore abbiamo raccolto più di 6.000 euro.

Nessuno di noi sa quanto questa emergenza durerà, e quali saranno le conseguenze economiche e sociali, ma crediamo fermamente che ognuno di noi invece sappia cosa può fare per il bene di tutti. Grazie per il contributo che potrai dare.

Per donare andare sul sito https://www.retedeldono.it/it/progetti/2gether-onlus/insieme-per-lemergenza-in-val-di-susa e cliccare alla voce “dona”.

 

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

2 COMMENTI

  1. Ma tutti i soldi che diamo allo stato (almeno il 60% nel ns lavoro) servono proprio solo per mantenere il teatrino inverecondo dei politicanti (che non combinano nulla di utile), e poi se serve qualcosa bisogna pagarselo a parte?

  2. Non è il momento della polemica, è il momento di aiutare il prossimo… chi può dà qualcosa, nessuno è obbligato, appare chiaro che nessun Paese europeo e nemmeno gli USA erano pronti ad uno scenario simile, ed è meglio donare e salvare vite umane che stare lì a pontificare… chi può dare 5 euro darà 5 euro, chi può 100 darà 100 e via dicendo e tutti insieme si può aiutare qualcuno a sopravvivere, ma se ci sono persone come lei che scoraggiano le donazioni, purtroppo molte persone moriranno, in Lombardia è già così, scelgono chi curare e chi no in base all’età e alla gravità del caso, le pare umano?

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.