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FERRIERA – Lunedì 10 ottobre una ragazza è stata investita da un’automobile mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali, in corso Torino (statale 25) all’incrocio con via Capoluogo, a Ferriera di Buttigliera Alta.
Per fortuna le sue condizioni non sono gravi: è stata trasportata in ambulanza all’ospedale di Rivoli. La Fiat Punto che l’ha urtata avrebbe proceduto nonostante il semaforo in quel momento fosse rosso. Sull’episodio indagano i carabinieri.
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Il no rispetto delle strisce e non solo quelle, è un fenomeno tipicamente italiano … all’estero le auto si fermano appena vedono qualcuno che sta per attraversare !
Non serve andare all’estero. Basta spostarsi a Giaveno che già lo fanno. Comunque anch’io stamattina ho rischiato di essere investita e la tipa che guidava mi ha detto con molta tranquillità che non stava guardando. E va beh!
Non so dove vivi, ma Giaveno è un centro nevralgico di maleducazione stradale, altro che rispetto.
Hai detto bene ….all’estero!!!!!!!
Vanno bene Giaveno e l’estero, geneticamente sempre migliori di noi che apparteniamo ad un altro club, ma un conto è non rispettare la precedenza dei pedoni ed un altro è investirli.
Ingiustificabili entrambi ma in questo secondo caso occorre applicarsi con accanimento, spero che ne mettano altrettanto i Carabinieri.
P.s. per Peppino
Estero non significa solo Svizzera o Scandinavia ma resto del mondo, popolato in gran parte da popoli costretti a diventare vituperati migranti.
Che sia giunta l’ora del loro riscatto anche con il Suo contributo?
Infatti, già solo a Modane, se metti il piede giù dal marciapiede si fermano per farti passare… non saprei se è questione di multe salate o di educazione stradale diversa ma il risultato è questo.
Da un investimento ad un semaforo ai “migranti”.
Complimenti per la fantasia…
Gent.mo Merovingio,
fantasia per forza, è la mia specialità.
Partendo non da “un investimento al semaforo” ma da “all’estero” citato nei commenti.
E quando si scrive di “estero” bisogna considerare tutti, non esteri di seria A e esteri di serie Z, detti anche migranti.
شهرزاد, Shahrazād, sei un migrante?
Per rimuovere la curiosità di Curiosità non posso che rispondere.
Sì lo sono, o almeno lo sono stati i miei antenati che partirono dall’Africa con la pelle molto scura per colonizzare le terre più a nord dove un sole meno a picco permise alla pelle, generazione dopo generazione, di schiarirsi sino all’attuale pallore.
Sei un australopiteco?
Come tutti noi discendo da Caino.
Non anche da Abele?
Fautori dell’accoglienza. Impegnandoci.
Abele è morto senza lasciare figli, suo fratello lo ha ammazzato senza dargliene il tempo.