VALSUSA, RUBATA UN’AUTO: “AIUTATEMI A RITROVARLA”

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ALMESE – Ieri sera, lunedì 18 aprile, intorno alle ore 23.55 è stata rubata un’automobile in via Avigliana ad Almese. Si tratta di una Ford Focus di colore nero con targa CS826AM. Il proprietario della vettura è disperato: “aiutatemi a trovarla”. Per chi la trovasse contattare il numero telefonico 389-0071344.

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15 COMMENTI

  1. Con le leggi che abbiamo, cosa pretendete? Sarà sempre peggio, mettiamoci il cuore in pace pregando che non accada a noi, spero per per questo signore che venga ritrovata la sua auto, speriamo

    • Le leggi ci sono,basta applicarle.Poi sul fatto che certi reati abbiano come conseguenza pene ridicole e non applicate non ci piove.

  2. Egregio Direttore

    Con la presente Le segnalo che siamo stufi di vedere i commenti di Gabriele 2 che irridono in maniera da cerebroleso persone a cui sono capitate disgrazie più o meno gravi

    Se il più delle volte non fa ridere molte altre è a dir poco offensivo

    Può prendere provvedimenti?

  3. Luigi, Gabriele 2 esprime sempre commiserazione e partecipazione al dolore, tu chiedi con tono e parole offensivi addirittura la censura. Inoltre ti abbandoni al vizio italico sempre più in voga degli ultimi anni nel pretendere non meglio precisati “provvedimenti” per commenti non di tuo gradimento o non adeguati a tuo personalissimo arbitrio. E quell’uso insinuante e non probato del plurale tende a voler instillare nel ricevente la lamentela una certa quale sensazione di trovarsi davanti a una sollevazione di contrarietà da parte dei lettori. Richiesta di censura, insulti palesi e pressione psicologica volta a ottenere un interesse personale. Alla luce di tutto ciò e alla luce del costante aumento di commenti e popolarità della testata (come comunicato dalla stessa Redazione in articoli di qualche tempo fa) hai ancora dubbi su chi si debba dare una regolata nei commenti?

    • Se quella che esprime è commiserazione e partecipazione al dolore lo fa in modo assolutamente sbagliato offendendo in questo modo persone che hanno subito disgrazie

      Nel caso di specie un accorato appello al ritrovamento di una auto rubata, probabilmente indispensabile per la famiglia ed il lavoro, e vista la situazione attuale non facilmente rimpiazzabile, non può essere così commentato. Al posto di commiserazione si vede chiaramente la presa in giro. In caso di familiari vittime di incidenti, come nel mio caso, tale commento provoca solo rabbia e risentimento. Nel mio caso avere una figlia in ospedale in prognosi riservata e vedere tale inutile commento mi ha profondamente offeso e fatto provare più dolore di prima, con la voglia di fare provare le stesse cose all’autore

      Qui non si chiede alcuna censura ma rispetto del dolore altrui ed educazione, che se assenti devono portare non ad una censura ma ad una emarginazione dell’individuo che non sa rispettare il prossimo.

      Questa testata non può consentire di ingiuriare, deridere ed offendere in questo modo persone che hanno già subito una disgrazia di svariato tipo

      Purtroppo sempre più spesso vie e dato spazio a comportamenti lesivi della dignità altrui con la scusa della libertà di parola solo grazie all’anonimato ed alla distanza

      Sicuramente se il commento su mia figlia me lo avesse fatto guardandomi negli occhi dubito ne avrebbe fatti altri del genere, dopo averlo portato personalmente a fare un giro in terapia intensiva a vedere con i suoi occhi il vero dolore di una ragazza in fin di vita e che purtroppo, e non per colpa sua, resterà invalida

      Non giustifico tali commenti e vorrei che tale persona la smettesse non rendendosi conto del dolore che può arrecare a famiglie già provate

      • Con il dovuto rispetto per il dolore della famiglia e i migliori auguri per la ragazza… non trovo il commento di Gabriele 2 negli articoli dedicati al recente incidente.

      • Lei non ha capito che Gabriele 2 rappresenta lo sberleffo alla logica ed alla triste realtà,il momento di non sense che ribalta la situazione.Egli è il degno erede dei Fratelli Marx.Chiedere di censurare i suoi commenti pazzi corrisponde a chiedere di sopprimere il lato anarchico che c’è,per fortuna, in tutti noi e che ci permette di andare avanti oltre le piccole e grandi difficoltá che la vita ci scaglia addosso come sassi.Si faccia una risata e vada anche lei avanti,di presunti tristi fustigatori di costumi su queste pagine ce ne sono fin troppi.E si ricordi che chi smette di ridere inizia a morire ed il mondo purtroppo pullula di non vivi,macchine biologiche che tirano avanti senza un perché è soprattutto senza più la capacità di inseguire i piccoli sprazzi di felicità e bellezza che la vita ci offre.Mi dispiace che lei abbia problemi personali e le auguro di superarli ed anche di poter ritrovare la gioia di vivere che evidentemente ha perso per strada in un punto imprecisato del suo cammino.

  4. A volte mi chiedo come mai la valsusa sia in queste condizioni…. Poi leggo i commenti di chi ci abita e capisco tutto….. vi meritate questo ed altro ….. poveretti

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