BARDONECCHIA – Mercoledì 8 marzo un migrante che voleva raggiungere la Francia si è perso tra le nevi sulle montagne di Bardonecchia, verso il Colle della Scala. Sul posto sono intervenute varie squadre per il recupero: la Croce Rossa di Susa, l’elicottero Drago dei vigili del fuoco da Torino, i vigili del fuoco di Oulx, il soccorso neve dei vigili del fuoco, il soccorso alpino piemontese e il soccorso alpino della Guardia di Finanza di Bardonecchia. Il migrante è stato recuperato dall’elicottero e fatto atterrare a valle: l’ambulanza della Croce Rossa di Susa l’ha poi trasportato all’ospedale di Susa, con un codice verde, perché era in stato di ipotermia.
VALSUSA, SALVATO UN MIGRANTE DISPERSO IN MONTAGNA: RICOVERATO IN OSPEDALE
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Rochemolles o Colle della Scala?
Ma se, secondo gli amanti e i complici di scafisti e invasori, al Governo ci sono fascisti e squadristi, come mai continuano ad arrivarne così tanti fino a Bardonecchia?
Al governo non ci sono fascisti, ma leghisti e bunga bunga che sono peggio .. ….. ahahahah
In effetti ci fosse al governo L’URSS non avremmo di questi problemi.
Prima di glorificare l’ex URSS le suggerisco una lettura: Evfrosinja Kersnovskaja (1908-1994) – “Quanto vale un uomo”
Le voci delle donne che finirono nei gulag hanno risuonato meno forte in letteratura. Ma Evfrosinja Kersnovskaja ha saputo farsi ascoltare: ha accompagnato le sue memorie con disegni: immagini semplici, che sembrano quasi disegnate da un bambino, ma per questo sono forse ancor più terrificanti. La Kersnovskaja era dotata di un’incredibile forza, sia fisica che mentale; chiese di svolgere gli stessi lavori degli uomini, e finì persino in miniera. La sua storia è sorprendente: riuscì a fuggire e sopravvisse nella taiga avendo come unico cibo un pezzo di carne di cavallo congelata. Descrive, senza troppi orpelli, le cose più terribili che accadevano nel Gulag, l’umile posizione occupata dalle donne prigioniere e ciò che molte di loro erano disposte a fare per sopravvivere.
Il titolo del suo libro riflette i suoi tentativi di capire in quali condizioni una persona possa perdere la sua essenza umana.
Sinceramente mentre lo leggevo ho notato una notevole somiglianza con i campi di concentramento nazisti, dove purtroppo, l’unica differenza erano le camere a gas dove si finiva a volte appena arrivati perchè ritenuti inadeguati, persino i neonati venivano gasati.
La storia dell’umanità è piena di orrori, compresa la Rivoluzione Culturale in Cina che di culturale non aveva nulla e ha massacrato milioni di innocenti, e gli Kmer Rossi in Cambogia: massacri su massacri che sono il simbolo chiaro del totale fallimento del dominio umano. Soprattutto le dittature, tutte, non hanno proprio nulla di glorioso.
Grazie invece a chi ha salvato questo ragazzo: ogni vita umana è preziosa.
La domanda dovresti proprio porla a quel Governo che diceva “la pacchia è finita”.
Scusate, sono un demente?
Scusate, Curiosità è un demente?
L’imitazione è la forma più sincera di adulazione che la mediocrità può rendere alla grandezza.
Poverino…chissà il dolore che ha provato.
La madre degli ipotermici è sempre incinta
METTETEVI D’ACCORDO, NELLA DISCALIA DITE ROCHEMOLLES NELL’ARTICOLO PARLATE DI COLLE DELLA SCALA…. QUALI DEI DUE?
“recupero del migrante a Rochemolles con l’elicottero Drago” o “verso il Colle della Scala”?
Colpisce la razionalità dei soccorsi.
Forse arrivano in tanti perché i governi fascisti hanno dei problemi con il bagnasciuga (battigia in lingua italiana).
Per gli smemorati la citazione riguarda lo sbarco angloamericano in Sicilia nel luglio 1943 ed una delle ultime tragiche buffonate di quel dittatore che aveva sempre ragione.
Anche tu HAI SEMPRE RAGIONE.
شهرزاد, Shahrazād, allora hai problemi col bagnasciuga anche tu?
Io racconto storie che sono un invito a riflettere per chi lo vuole raccogliere.
Non vanto ragioni ma, quando occorre, affermo cose vere, già altrove dette e confermate.
Se bagnasciuga è un preciso tratto della carena di un natante e non di una spiaggia siciliana, o di qualsiasi altra spiaggia, non è questione di torti o ragioni ma dello stato mentale di quel tragicomico dittatore.
Il fascismo immaginario?
شهرزاد, Shahrazād ama parlare di minacce che non esistono. Perché a quelli come lui “piace vincere facile” (citazione “dotta” come le sue). È semplice: se combatti un nemico che non esiste (se non nella visione distorta di una parte politica che non avendo contenuti reali deve ricorrere a queste bassezze) vincerai sempre! Poi quasi sempre riesce/riescono a perdere lo stesso… ma quella è un’altra storia… 🙂
Nel dubbio non mangiate più pesce che proviene dal Sud Italia.
Io mi vergognerei profondamente anche solo a pensare di pronunciare una frase disgustosa come quella che ha scritto. Vorrei ricordarle che il naufragio del barcone è stata la strage degli innocenti: tra loro molti bambini. Se scappasse dalla guerra o da altre violenze e i suoi bimbi finissero così, è sicuro che apprezzerebbe questo macabro sarcasmo? Penso che prima di scrivere bisognerebbe pensare e soprattutto avere empatia su chi è umano come noi.
Poverina…chissà il dolore che hai provato.
Di minacce che non esistono ce ne saranno anche altre ma la più inesistente è quella dei migranti alle nostre frontiere e al nostro sacro bagnasciuga.
Razzismo immaginario?
شهرزاد, Shahrazād, perché chiami razzismo il buon senso e la salvaguardia del proprio paese?
Ma come, guarda che ci sono Giorgina e Matteuccio al governo. Com’è che non salvaguardano il paese e continuano ad arrivare cattivi migranti a Bardonecchia? Troppo impegnati a fare Karaoke?
Perché, secondo te, quei due e il governo stanno seriamente qualcosa per risolvere il problema?
Dimmelo tu, sei tu che li voti.
La guerra… Gran brutta cosa. Vederla è capire quanto sia devastante per l’umanità intera.
Per forza esistono poi dei disperati che fuggono, per semplice istinto di sopravvivenza.
Soluzioni difficili da trovare e, peggio, estremamente articolate, perché richiedenti il coinvolgimento di molteplici attori ( oggi va di moda stakeholders)… Ognuno di loro con interessi mostruosamente di parte