SAUZE D’OULX – Scappa dall’ospedale di Rivoli e minaccia di suicidarsi a Sauze d’Oulx. Ieri è stata una notte movimentata in alta Val Susa: carabinieri, vigili del fuoco e 118 sono stati impegnati fino alle 2 per salvare un uomo torinese, classe ’70, che voleva buttarsi giù dal balcone di casa. Il fatto è avvenuto in una casa in via Col Bourget. Per motivi di sicurezza, è stato evacuato il palazzo dove soggiorna, e quindici persone sono state fatte uscire. Era scappato dal reparto psichiatrico dell’ospedale di Rivoli nella tarda mattinata, dove era stato ricoverato proprio giovedì, sempre per un tentativo di suicidio. Il nostro giornale aveva già dato notizia del primo salvataggio effettuato dalle forze dell’ordine, sempre a Sauze d’Oulx, due giorni fa. L’uomo ha riprovato a farla finita, dopo essere fuggito indisturbato dall’ospedale, senza che nessuno se ne accorgesse.
Arrivati sul posto, i carabinieri hanno trovato il torinese a cavalcioni sulla ringhiera, che urlava di volersi buttare giù. A supporto sono intervenuti i vigili del fuoco di Susa e del distaccamento Oulx-Sauze d’Oulx-Salbertrand, oltre al 118. Non è servito neanche l’intervento del fratello, che ha cercato di convincerlo a desistere. “Andate via tutti, o mi butto!” gridava dal balcone. Per questo motivo i carabinieri si sono nascosti. Ma ad un certo punto il giovane è rientrato in casa e si è barricato, aprendo la bombola del gas. Allora è partito il blitz per salvarlo ed evitare guai peggiori: i carabinieri hanno staccato la corrente dal palazzo e sfondato la porta d’ingresso, una squadra di vigili del fuoco è entrata dal balcone, mentre un’altra squadra ha aperto il gonfiabile sotto il terrazzo, per salvàrlo nel caso volesse buttarsi all’improvviso. I soccorritori l’hanno trovato impaurito, in forte stato confusionale, nascosto nella doccia del bagno. Il 118 l’ha riportato all’ospedale di Rivoli, sperando che questa volta i controlli siano maggiori.
….ma se nessuno si è accorto della fuga, chi ha avvisato tempestivamente le forze dell’ordine?