DALLA FIOM CGIL
SANT’ANTONINO DI SUSA – La Fiom-Cgil rende noto che oggi, giovedì 29 marzo, i lavoratori della Sogefi di Sant’Antonino di fermeranno per un’ora di sciopero sui due turni mentre domani, venerdì 30, sono previste altre 8 ore di sciopero con presidio davanti ai cancelli della fabbrica.
L’agitazione nasce dal fatto che l’azienda, che occupa 180 addetti e produce filtri olio per auto e camion, nei giorni scorsi ha licenziato individualmente quattro dipendenti nell’ambito di una discussione sul futuro dell’azienda tutt’altro che facile.
A dicembre infatti l’azienda, di proprietà francese, aveva annunciato un piano industriale per sostituire la linea di prodotto che chiuderà nella seconda metà del 2018 ma, con il passare del tempo, il piano è sfumato e gli investimenti non sono stati confermati. Proprio per fare chiarezza, è previsto un incontro tra le parti il 18 aprile, ma dopo la convocazione l’azienda ha proceduto con altri tre licenziamenti di cui sopra (un primo era stato già effettuato a inizio marzo) contribuendo a rendere teso e incerto il clima.
Ivano Franco, responsabile della Sogefi per la Fiom-Cgil, dichiara: «Chiediamo alla Regione Piemonte di accelerare i tempi e di convocare quanto prima un tavolo istituzionale: è evidente che l’interlocutore aziendale è totalmente inaffidabile, che il piano industriale presentato a dicembre non esiste più, e che le prospettive per lo stabilimento sono quanto mai preoccupanti».
Licenziamenti? Grazie al Giob hact di Renzi
E come dice Fantozzi e una cacata pazzesca.
Purtroppo in italia non è più possibile la produzione di massa.
I costi di produzione sarebbero superiori ai prezzi di vendita della concorrenza.
Questo grazie a tutto il peso politico/burocratico (e relativa corruzione)
caricato da sempre (e sempre di più) sul costo del lavoro.