dall’UFFICIO STAMPA DELLA GUARDIA DI FINANZA
ROSTA – Sequestrati quasi 2 milioni di articoli contraffatti o potenzialmente pericolosi perché privi della marcatura CE, tra cui centinaia di giocattoli, oltre 300 capi di abbigliamento contraffatti, individuati alcuni lavoratori irregolari, un denunciato.
Questi alcuni dei risultati della vasta attività di controllo per la sicurezza economica del territorio che è stato effettuato, in via straordinaria, dalla Guardia di Finanza di Torino.
Circa 80 militari e 8 unità cinofile hanno intensificato i controlli sulla sicurezza economica – finanziaria nella città di Torino e in diversi centri della provincia, per la prevenzione, la ricerca e la repressione dei traffici illeciti.
Nel corso dell’attività, iniziata ancor prima dell’alba e terminata oltre la mezzanotte, sono stati effettuati decine di interventi ed identificate diverse centinaia di persone, operatori commerciali, sedi di aziende e ambulanti, nell’ambito dei controlli che hanno riguardato: i giochi e le scommesse illegali, la lotta al carovita, la disciplina dei prezzi praticati da parte dei distributori stradali di carburante, la tutela del made in Italy, la sicurezza dei prodotti, la contraffazione dei marchi, l’abusivismo commerciale, il controllo in materia di circolazione dei prodotti, il lavoro irregolare, la circolazione dell’euro e degli altri mezzi di pagamento, i money transfer ed il contrasto al lavoro irregolare.
Intensificati anche i controlli presso le stazioni ferroviarie cittadine e presso lo scalo aeroportuale di Caselle Torinese.
A Rosta i finanzieri del Gruppo Torino e della Compagnia di Susa hanno sequestrato in un grande magazzino quasi 2 milioni di articoli potenzialmente pericolosi e, in parte, contraffatti. Tra questi anche 900.000 giocattoli. I prodotti, infatti, venivano venduti senza alcuna indicazione circa la denominazione legale o merceologica, i dati dell’importatore, la presenza di materiali o sostanze pericolose e le modalità di smaltimento, con evidenti rischi per la sicurezza degli ignari consumatori. Il titolare dell’azienda, un imprenditore di origine cinese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per le ipotesi di frode in commercio, contraffazione dei marchi e ricettazione. Sanzioni amministrative, inoltre, per oltre 25.000 euro.
A Torino in una carrozzeria della periferia, gestita da un italiano, i finanzieri hanno sorpreso alcuni lavoratori intenti nel loro lavoro ma sprovvisti di qualsiasi contratto d’assunzione. È bene evidenziare che questi controlli sono finalizzati principalmente a tutelare i lavoratori che, se non regolarmente assunti, sono sottopagati e privi di ogni copertura previdenziale ed assicurativa.
Ditemi a cosa serve La denuncia.
Galera x aver messo a rischio la salute altrui e poi vediamo dopo qualche anno di galera ne riparliamo
Cinesi? sono quelli che muovono il pil in Italia
Contraffatto? E la prima volta che lo sento
Non prendiamoci in giro ho facciamo controlli a tappeto con politiche giuste ho lasciate stare
Le multe non le paga nessuno perche cambieranno nome alla società e vualà.
complimenti ai Finanzieri per il lavoro svolto.