MEANA DI SUSA – Una polemica di “fine estate” sui social network a Meana di Susa. A sollevarla su Facebook è stato il consigliere di minoranza Fabio Lioy, in occasione del passaggio a Meana di Susa del Tour de l’Avenir, la gara internazionale di ciclismo che, il 24 agosto, ha attraversato il paese per arrivare al Colle delle Finestre. Sulla pagina Facebook di Meana di Susa è stata postata una fotografia del neo sindaco Federico Ragalzi, mentre attende il passaggio della prestigiosa gara ciclistica davanti al municipio. Ragalzi ha atteso il passaggio dei ciclisti indossando la fascia tricolore, in tenuta estiva con pantaloncini corti e sandali. Ma la cosa non è piaciuta al consigliere di minoranza: “La fascia tricolore non è solo un accessorio, ma un simbolo istituzionale che richiede rispetto e decoro. Vederla indossata dal nostro sindaco in pantaloncini e ciabatte sminuisce il valore di questo emblema. La forma, in certi contesti, è sostanza: rappresenta il rispetto per le istituzioni e per i cittadini” ha scritto Lioy. Anche un’altra residente ha criticato l’abbigliamento del sindaco: “Non ho mai visto gli altri sindaci precedenti in pantaloncini con la fascia tricolore, non c’è più rispetto. Gli mancava un cono gelato in mano”. Fotografie di Pierre Bino dalla pagina Facebook di Meana di Susa.
Sinceramente mi disturbano molto di più i viscidi e corrotti politici incravattati piuttosto che un sindaco in bermuda. Almeno è genuino. Le cose che contano in un sindaco sono ben altre. W l’Italia !
Mi associo.
Mamma mia fossero questi i problemi dei piccoli comuni….
Probabilmente non ci sono altre cose su cui “attaccarsi”e qualcosa hanno voluto trovare…
Ma chi ha accusato il sindaco era forse in giacca e cravatta?
Il sellino c’era?
Hai vinto tutto!!! Ahah
Qualcuno vorrebbe il podestà con pantaloni alla zuava la cinta Tricolore e una roba con i fiocchi…
Tso al consigliere di minoranza.
Comunque se io fossi quel Signore con la maglietta blu e pantaloncino nero, fotografato e poi pubblicato su social e giornale on-line senza autorizzazione. Il “furbone” di P. Bino dovrebbe iniziare a preoccuparsi…
Sarà, ma diffiderei di più dei sindaci in giacca e cravatta che assistono alle corse ciclistiche il 24 agosto…
È una questione di stile; la forma e la sostanza… evidentemente lui non ci arriva!!!
Poverino, la crema solare l’avrà messa fattore – 30 ?
Gia che c’era poteva mettersi “ad orso nudo” (come dice Nino Frassica) con le infradito “made in PRC” , la fascia tricolore ed una fetta di cocomero in mano.
Comunque e’ vero di solito chi cerca di metterlo in quel posto al volgo e’ vestito in giacca e cravatta.
Cravatta rossa per PD e blu per FdI . E poi ci sono gli agenti immo. ,venditori di auto , avvocati, rappresentanti,ecc.
Pero’ sindaco di Meana, almeno un pantalone lungo.
È vero il sindaco è anche rappresentante di governo . Quindi, divisa nera, fez, stivaloni, bandoliera di cuoio, gagliardetto con teschio ed il ricamo ….me ne frego .
Te la potevi risparmiare, anche perché saresti passibile di denuncia. Fino a prova contraria non abbiamo un governo Fascista.
Le persone che lo difendono immagino siano andate o andranno a sposarsi in maglietta e pantaloncini… Perché in alternativa o siete cresciuti in una stalla o siete complici di un atteggiamento da barotti che sta prendendo piede soprattutto nella politica odierna!!!
È una questione di stile;
Forma e Sostanza
Ehhh si il problema è lo Stile, Forma e Sostanza dei BAROTTI mentre i parlamentari in giacca e cravatta che utilizzano i social per fare dichiarazioni istituzionali e che “bisticciano” tra di loro tipo ragazzini, quelli si che hanno uno Stile, Forma e Sostanza, da emulare………
Beato chi è cresciuto in una STALLA e umilmente va sposarsi in maglietta e pantaloncini, ma pulito dentro e fuori e soprattutto FIERO di essere BAROTTO!!!!!!
Il fatto che le debba spiegare che in politica bisogna essere istituzionali e onesti, sia dentro che fuori, mi sembra un discorso da scemi… Quindi voglio sperare che il suo giustificare questo comportamento sia dovuto ad un’ignoranza politica e non ad una coda di paglia per supportare le sue conclusioni!
Mah! Perbacco! Perdindirindina!
scenda pure dal piedistallo, non mai chiesto nessuna sua spiegazione.
Viva sereno!
Evidentemente qualche ragionamento in più non le avrebbe fatto male; è il semplice rispetto per le istituzioni che è direttamente proporzionale allo spessore politico…che in questo caso è pari a ZERO…che le piaccia o no!
La dimensione laica non è una religione e neppure una chiesa.
Fa parte del “rispetto per le istruzioni”; questo significa che il sindaco non ha nessuno spessore politico!
Era al passaggio di una corsa ciclistica in un giorno di agosto……non era a rappresentare l’Italia al G7…….per favore la serietà e l’onestà di un Sindaco si vede dal suo operato non dal suo abbigliamento……
Se ti comporti da ragazzino ti trattano da ragazzino! … La fascia tricolore non è un accessorio che va bene su tutto!