VALSUSA, SITAF VENDE LA ROSS? PROTESTA DEI LAVORATORI: “SIAMO SCOMODI”

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Lavoratore dei Ross

COMUNICATO DEI SINDACATI CISL E UGL

SUSA – Gli incontri già fissati con RO.S.S., e richiesti a Sitaf, per discutere le voci di vendita della controllata sono stati annullati e spostati a data da destinare.
RO.S.S. (già Ok Gol) è una azienda controllata al 100% da Sitaf, che è concessionaria pubblica, e che da oltre un anno ha quale socio di maggioranza il “Gruppo Gavio”, il quale ha il controllo delle concessionarie del Nord Ovest del nostro Paese!
Voci sempre più insistenti parlano di acquirente esterno sia a Sitaf sia a “Gavio”.
È mai possibile che attività essenziali per la sicurezza di chi viaggia sulle autostrade, per mantenere efficienti le infrastrutture, costate sacrifici all’intera collettività, quali la cantieristica e l’antincendio, che sono certamente un obbligo per i concessionari, possano essere realizzate da soggetti diversi dagli stessi concessionari?
Troppo facile considerare che in altre concessionarie del Paese avviene così! E che cantieri, manutenzione, antincendio vengono affidati ad imprese esterne! Troppo facile, anche per noi, considerare come i diritti dei lavoratori, retribuzioni dignitose e sicurezza, siano sistematicamente sotto scacco!
Non stanno solo vendendo una azienda: stanno svendendo i nostri diritti, acquisiti con il contratto di filiera, stanno svendendo il diritto ad essere dipendenti dell’azienda per la quale prestiamo la nostra attività, stanno svendendo il nostro diritto ad essere dipendenti di Sitaf e delle altre concessionarie per le quali lavoriamo!
Siamo scomodi e “ingombranti”.
Non ci rispondono! Eppure le voci si rincorrono. “Si dice” di una vendita già realizzata che implicherebbe la “totale negazione di futuro” per i lavoratori di RO.S.S. in quanto la cantieristica, l’antincendio, la viabilità andrebbero ad altre imprese con altra applicazione contrattuale, controllate a loro volta da chi si è comprato, ed ha sottratto al controllo pubblico, la concessionaria della A32 e del T4. E non solo quella.
Questa svendita che nessuno sinora smentisce, ma neppure conferma, sembrerebbe una modalità per l’espulsione dei lavoratori di RO.S.S. dalle attività svolte in Sitaf col “contratto collettivo aziendale di filiera” perché RO.S.S. è un’azienda dove il sindacato è presente, dove i lavoratori rivendicano i loro diritti, dove ci si confronta anche in termini di rivendicazioni in merito al dumping contrattuale, attuato quando due lavoratori (uno di Sitaf e l’altro di RO.S.S. già Ok Gol) fanno lo stesso lavoro e sono trattati con evidente disparità economica e normativa! Questo fa paura e toglie profitti ad una realtà molto ricca, distribuendoli a chi lavora con competenza e professionalità, li sposta nelle tasche di lavoratori e genera benessere diffuso, anziché ricchezza concentrata nelle sole tasche di chi detiene il controllo delle società!
Quindi un esproprio di futuro ai lavoratori che si allarga ai territori attraversati dalle autostrade ed interroga cittadini, amministratori, politici, associazioni, commercianti e tutti gli altri lavoratori.
I lavoratori di RO.S.S. e i loro rappresentanti continuano ad attendere le dovute informazioni, e mantengono lo stato di agitazione con sospensione di tutte le attività di natura straordinaria.
Di fronte al silenzio, o peggio, alla conferma di tale svendita, agiremo con scelte conseguenti.

I lavoratori di RO.S.S. e i sindacati Cisl e Ugl

Susa, 28 marzo 2022

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9 COMMENTI

  1. Basta che non cominciate a bloccare la A32 anche voi come i NOTAV.
    Così facendo vi attirereste addosso il disprezzo di tante persone…

  2. Veramente il fatto che tutte queste aziende siano controllate al 100% dal concessionario è una anomalia fonte di sprechi. Chi controlla il controllore?

  3. Date a Cesare quel che è di Cesare e ad ulcense la sua A32 per 7,30 euro a passaggio (tratta Alta Valle, casello di Avigliana escluso), il resto son chiacchiere di gente pretenziosa e ci si mettono pure di mezzo i sindacati.
    Ma siamo impazziti? Non si vorrà mettere in discussione il diritto allo spregio verso le maestranze ed a profitti spropositati di autostrade e dintorni?

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