DALL’UFFICIO STAMPA DEI CARABINIERI
VILLAR FOCCHIARDO – I Carabinieri della Compagnia di Susa hanno arrestato 2 romeni, S. V. M., 24enne residente a Villar Focchiardo e M. T. E., 26enne senza fissa dimora, per detenzione di banconote contraffatte e possesso di documenti falsi. A Villar Focchiardo, durante un servizio sul territorio, i militari hanno controllato un’autovettura sospetta con targa rumena con a bordo 5 soggetti della medesima nazionalità. All’interno del veicolo, lato guida, sono stati trovate 18 banconote da 50 euro contraffatte, mentre uno dei passeggeri, alla vista dei militari, ha tentato di disfarsi di un documento che poi è risultato essere falso.
Le banconote non presentavano alla vista evidenti elementi di contraffazione ma dopo un’accurata analisi sono emerse alcune difformità: la stampa dei numeri seriali neri e rossi, la stampa degli ologrammi, la inchiostratura del numero “50” (che non risultava cangiante ai movimenti) e inoltre le 12 banconote avevano lo stesso numero seriale. Per quanto riguarda il documento falso, si trattava di un passaporto irlandese, con la foto dell’arrestato e le generalità di una persona fittizia.
Insieme al passaporto è stata trovata anche una carta di credito intestata alla stessa persona “immaginaria” con la quale il rumeno aveva aperto un conto bancario all’estero. Nell’auto è stata anche trovata della marijuana, un coltello a scatti e due tirapugni, il tutto posto sotto sequestro.
Gli arresti sono stati convalidati nella giornata di ieri e i due romeni sono stati condannati in direttissima rispettivamente a 10 mesi e 1 anno di reclusione.
Sono in corso accertamenti per verificare la provenienza delle banconote, delle quali l’arrestato non ha saputo dare indicazioni. Potrebbero essere due truffatori seriali o emissari di un’organizzazione specializzata nella produzione di banconote false. I carabinieri stanno cercando di individuare la zecca clandestina.
I no tav di mimmo di Locri, stanno organizzando anche qui manifestazione di solidarietà ai romeni arrestati.motivo poche banconote un solo coltello e documenti chissà come sono finti in tasca loro. Tutte associazioni ANPI ecc.. attesi in massaaaaa
Chi si somiglia si piglia.
Per quelli del PD il fatto non sussiste, son bazzecole , han già consigliato ai rumeni che per 10 mesi di carcere , la condizionale liberatutti
Le macchine targate romania andrebbero controllate tutte a tappeto .
Gran parte dei rumeni guidano auto con targa italiana
Grazie a chi ci governa entrano cani e porci. Sarebbe ora di risanare alla radice queste problematiche sociali