Gentile Valsusaoggi,
Vorrei segnalare un fatto di notevole importanza e gravità che è avvenuto sabato sera 31 agosto a San Didero.
Alle ore 21 di sabato 31 agosto mentre io e la mia famiglia eravamo sul terrazzo di casa nostra abbiamo avvertito un forte sparo nelle immediate vicinanze del centro abitato ed improvvisamente è sopraggiunto, a pochi centimetri da noi (nel giardino dell’abitazione ndR) la pallottola di una carabina.
Abbiamo avvertito immediatamente le forze dell’ordine della Compagnia di Susa che hanno provveduto a sequestrare l’ogiva per effettuare le varie perizie balistiche.
Vorrei fare un appello a tutta la cittadinanza di San Didero e degli altri paesi di fare estremamente attenzione poiché è inaccettabile rischiare la propria vita, cosa ancora più grave nella propria abitazione, per attività venatorie o di bracconaggio non regolamentate e non controllate!
Era capitato pochi anni fa anche in Via Vernetto verso san Giorio che uno si eta messo a sparate….non ci sono parole…..grazie per l’ informazione
Come nel far west. Strano episodio.
Concordo pienamente, mesi fa purtroppo il mio cane ha ritrovato in un appezzamento di terreno sito all’ingresso di San Didero, tra la Via Abegg e la vecchia strada dismessa, un capriolo morto in mezzo ai cespugli, che è poi risultato essere deceduto a causa di alcune pallottole disseminate sul suo povero corpicino… evidentemente i bracconieri gli hanno sparato e poi non sono riusciti a catturarlo subito, e il povero animaletto, in un ultimo tentativo di fuga, è morto tra i cespugli… sottolineo che è morto a neanche 10 metri di distanza dalle prime case del Paese… dunque è vergognoso che chi è preposto al controllo della caccia non lo faccia, cosicchè i bracconieri girano e sparano liberamente di notte, nelle vicinanze delle case dell’abitato di San Didero. Dove sono i guardiacaccia quando ce n’è bisogno? Mentre loro dormono sonni tranquilli, a San Didero vengono uccisi animali indifesi anche al di fuori del periodo di caccia e se non bastasse, il tutto avviene in zone talmente vicine alle case da fare rischiare la vita ai residenti. Spero vivamente che chi è preposto a questi controlli intervenga prontamente e metta fine a questo scempio.
sopraggiuntA
che vuol dì??
Purtroppo i guardiacaccia della ex provincia sono pochissimi in tutta la valle e pochissimi vuole dire 5 o 6 unità. Questo i bracconieri lo sanno meglio della gente comune. Quindi le conseguenze sono sotto gli ……spari di tutti.
oltre a essere pochissimi, se ne infischiano sia del benessere degli animali che degli eventuali morti nei propri cortili mentre si cerca un po’ di refrigerio la sera… diciamo la verità, saranno pochi, come dice lei, ma nessuno fa nulla per fermare i bracconieri…
Mi associo , io li sento spesso , vicino casa in un comune vicino e dirò di piu’ anche in pieno giorno,,,Questo è un fatto gravissimo e faccio un appello alle autorità perchè siano effettuati piu’ controlli,,,E poi LA CACCIA è già un’atrocità, BASTA!!!
I cacciatori per hobby dei giorni nostri sparano a tutto ciò che si muove, spesso ad altri cacciatori scambiati
per cervi. Poi per loro non esistono limiti di proprietà, recinzioni e simili. Possono invadere proprietà e prati
archibugio in spalla. E l’unico limite che sarebbe il buon senso, non dimora nei loro cervelli.
Infatti si definiscono sportivi, ed hanno necessità di sfamare le famiglie come nel medioevo.
Retaggi barbarici duri a morire su cui lo stato incassa per le licenze e chiude 4 occhi.
Sorridete,gli spari sopra sono per noi!
(BASTA CASADUR!!)