dall’UNIONE MONTANA VALLE SUSA
BUSSOLENO – È di oltre 1,5 milioni di euro lo stanziamento effettuato a febbraio dall’Unione Montana Valle Susa in favore dei Comuni per interventi a difesa del territorio. Una spesa importante, resa possibile dai fondi ATO, assegnati annualmente alle Unioni Montane dall’Autorità d’Ambito Torinese TO3 e provenienti dal 5% della tariffazione dell’acqua potabile.
Grazie a quest’ultima assegnazione, nel corso dell’anno verranno realizzati i lavori manutentivi di competenza comunale, come pulizia di torrenti, rii e strade di montagna, sistemazione di piccole frane e disgaggi, opere di ingegneria naturalistica ecc.. Un importante stanziamento destinato alla difesa del territorio a cui ogni anno si aggiungono ulteriori 600.000 euro, impiegati direttamente dall’Unione Montana per gestire i cantieri di taglio alberi lungo i torrenti e di manutenzione di attraversamenti e viabilità minore. Il tutto avvalendosi di aziende agricole e piccole imprese artigianali del territorio, nonché di Consorzi forestali, irrigui e montani.
Come spiega infatti il Vicepresidente con delega ai Fondi ATO Andrea Archinà: “I fondi ATO rappresentano una risorsa fondamentale per il nostro territorio. Il beneficio che generano non si limita infatti all’intervento manutentivo realizzato nei singoli Comuni, intervento estremamente importante in un territorio come il nostro fortemente caratterizzato dal rischio idrogeologico. Essi rappresentano anche una preziosa opportunità di lavoro per le tante piccole imprese agricole e forestali e per i tanti professionisti che operano in Valle”.
Dal 2006 a oggi questi fondi rappresentano ogni anno una risorsa per il territorio, favorendo inoltre la collaborazione tra i Comuni e l’Unione. E l’importanza della ricaduta economica è palesata dai dati: nel solo 2020 sono stati spesi quasi 2,1 milioni di euro su questo capitolo.
Cifre ancora più rilevanti se si guarda al periodo complessivo: dal 2006, l’Ente (prima come Comunità Montana ora come Unione Montana) ha avuto un’entrata complessiva di 27.540.117,67 euro a fronte di una spesa di 26.189.412,60 euro con un ottimo rapporto tra somme incassate e rendicontate (pari al 95,10 %).
Spesi un sacco di soldi, speriamo di vederne anche i benefici