VALSUSA, STUDENTE CREA UN ROBOT PER AIUTARE I DISABILI: LA STORIA DI RICCARDO, DALL’ITIS FERRARI ALLA START-UP DEL POLITECNICO

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di MARTINA BASSANO, foto e video di IVO BLANDINO

SUSA – L’Istituto Ferrari di Susa non finisce mai di stupire. Martedì 23 luglio c’è stato un incontro con l’ex allievo Riccardo Pedone, fresco di diploma e di Esame di Stato. Riccardo vive a Rubiana, quest’anno ha finito il corso di robotica: ha creato con materiali di recupero il Robot “Fidelis”, che è in grado di fare da interprete con la lingua dei segni. Non solo: il robot creato da Riccardo ha partecipato ai campionati nazionali di robotica, il progetto è nato per rendere più inclusive ed interattive le visite dei musei per chi ha disabilità uditiva. Riccardo ha dato al robot il nome “Fidelis”, come messaggio del senso di fiducia verso la tecnologia al servizio delle persone con disabilità. Un robot dall’aspetto “simpatico”, per renderlo più “empatico” per l’utilizzo da parte dei bambini. Il robot “Fidelis” ha partecipato al contest di idee della Regione Piemonte e Valle D’Aosta, dove è stato selezionato e ha superato la fase 1. Riccardo collabora con il Politecnico di Torino, che ha deciso di aprire una start-up per sviluppare il robot “Fidelis”, realizzandone così una versione migliorata con il centro di ricerca universitario. Riccardo ricopre il ruolo di Ceo e fondatore di questa start-up. Complimenti!

Il robot “Fidelis”

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