di ANDREA MUSACCHIO
OULX – Uno studente del liceo Des Ambrois di Oulx, residente a Susa, è risultato positivo al Covid-19.
La comunicazione ufficiale alla scuola è stata data proprio dalla famiglia del ragazzo: dopo aver contattato il medico di base, lo studente è stato portato in ospedale per fare il tampone, che ha dato esito positivo.
La scuola ha già attivato tutti i protocolli, come spiega il prof. De Marchis: “Il Des Ambrois ha mandato al Dipartimento di Protezione i dati di tutti i contatti con cui il ragazzo è stato a contatto nelle ultime 48 ore – spiega – Lo stesso Dipartimento deciderà cosa fare. Non credo che verrà chiusa la scuola, vedremo se deciderà di isolare però la classe. Sceglieranno in base alla normativa“.
De Marchis aggiunge: “Il vero problema è il mondo fuori dalla scuola. All’interno degli istituti scolastici vengono rispettate tutte le norme: dal distanziamento all’obbligo della mascherina. Ad esempio, nel mondo dei trasporti, questo non viene fatto. C’è promiscuità“.
E vai!
Che pagliacciata!
Come volevasi dimostrare, non bisogna essere Einstein, per capire che aprendo le scuole si sarebbe verificato il disastro completo. Studenti, docenti, operatori scolastici, genitori, fratelli, sorelle, nonni e altri parenti e amici sono la scala del contagio……..con conseguenze gravissime in termini di costi sanitari e di economia……….portando così l’Itali sull’orlo del precipizio totale….. tra poco saremo vassalli della Germania e dell’Europa.
Una domanda mi esce spontanea…ma continuare con la didattica a distanza avrebbe creato così tanti disagi??
Si, per noi studenti
No, anzi…
Lo scorso anno che la scuola è stata chiusa quasi 4 mesi, i 100 alla maturità sono quasi quadruplicati
Qundi perchè non ripetere la chiusura, fino a maggio per poi fare 1 mese di lezione all’aperto, se non piove?
Si risparmierebbe pure in luce e riscaldamento
Quando abbiamo chiesto se mettevano un pullman in più l’azienda di trasporto ci ha detto:”l’importante è che salgano con la mascherina, poi si possono sedere anche uno sopra l’altro”
Continua la presa per il cuculo .I cinesi si leccano i baffi .