TAV IN VALSUSA, TENSIONE AL CANTIERE: PROTESTA NO TAV E LACRIMOGENI

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FOTO DI NOTAV.INFO

CHIOMONTE / GIAGLIONE – Tornano le tensioni al cantiere Tav di Chiomonte. Oggi, nel tardo pomeriggio, numerosi manifestanti sono partiti in corteo da Giaglione diretti al nuovo presidio No Tav dei Mulini: “Alcuni attivisti in presidio permanente sono stati “sequestrati” dalle forze dell’ordine – scrive il movimento su Notav.info – li hanno circondati e non fa avvicinare nessuno”.

Telt ha fatto ripartire stanotte i lavori di ampliamento del cantiere e proprio per l’occasione i No Tav avevano allestito dall’ultimo fine settimana il nuovo presidio nella zona dei Mulini: “Il coordinamento dei comitati notav ha inaugurato sabato un presidio permanente nella zona dei mulini storici, edifici che dovrebbero essere distrutti dall’avanzare del cantiere come tutta la zona boschiva circostante”.

Sul posto ora ci sono le forze dell’ordine, che probabilmente procederanno per lo sgombero del nuovo presidio: la strada per raggiungere il presidio dei Mulini è stata interrotta da un jersey, a seguito della nuova ordinanza emanata nelle ultime ore dal prefetto “per esigenze di ordine pubblico”. I No Tav stanno tentando comunque di raggiungere gli attivisti rimasti nel presidio: le forze dell’ordine hanno iniziato a sparare lacrimogeni.

L'immagine può contenere: una o più persone, albero, cielo, spazio all'aperto e natura
Il presidio dei Mulini inaugurato sabato in Val Clarea
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2 COMMENTI

  1. Non sgombereranno il presidio ci tengono troppo al lauto stipendio….. Cercano in tutte le maniere di evitareil confronto scontro con i notav…….. Dopo i fatti americani essere cops non è più come prima….. Per adesso…… Magari mi sbaglio.

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