SALBERTRAND – Omicidio stradale e lesioni personali stradali. Di queste accuse dovranno rispondere 7 persone, tutte rinviate a giudizio dal tribunale di Torino, dopo il maxi incidente avvenuto in Valsusa il 13 febbraio 2021, sull’autostrada A32 Torino-Bardonecchia. La sera prima aveva nevicato, e quella mattina il manto stradale era gelato. Una tragedia, con 31 feriti e due morti: il giovane valsusino Francesco Armentaro, 37enne di Caselette, e Michelanna Giachino, 71enne di Torino. Armentaro è deceduto sul posto, mentre Giachino è morta poco dopo, ricoverata all’ospedale di Susa.
La prima udienza del processo si terrà nel maggio 2025. La procura aveva indagato 31 persone, ma solo 7 saranno processate. Gli imputati sono 5 dipendenti Sitaf, tra dirigenti e funzionari, e 2 automobilisti. I due automobilisti non avrebbero rispettato i limiti di velocità, mentre i 5 dipendenti Sitaf, non avrebbero operato correttamente, nell’ambito dei rispettivi ruoli in azienda, per garantire la sicurezza dell’autostrada.
Martedì 3 dicembre il tribunale ha stabilito che queste 7 persone andranno processate: l’inchiesta è a cura dei pubblici ministeri Fabiola D’Errico e Giorgio Nicola. Tutto è avvenuto nella mattinata di sabato 13 febbraio 2021, all’ingresso della galleria Serre-la-Voute a Salbertrand, sull’A32 in direzione di Oulx-Bardonecchia.
Il maxi tamponamento, in cui sono rimasti coinvolti 29 veicoli, è avvenuto quando un’Audi S4 è finita in testacoda, appena superata la galleria in curva, fermandosi poi sulla corsia di sorpasso. Successivamente sono sopraggiunti tutti gli altri automezzi, provocando il tamponamento a catena.
VALSUSA, TRAGEDIA DELL’AUTOSTRADA: 7 PERSONE A PROCESSO PER OMICIDIO STRADALE E LESIONI
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