BRUZOLO – Nella notte di Pasqua del 18 aprile 2022, sulla Strada Statale 25 del Moncenisio, si è verificato un incidente fatale dove sono morte due persone. Un conducente ha tentato un sorpasso estremamente pericoloso a elevata velocità, invadendo la corsia opposta. In quel momento, un cinquantenne che viaggiava nel rispetto dei limiti di velocità si è trovato davanti un pericolo imprevedibile. L’impatto frontale violentissimo non ha lasciato alcuna possibilità: entrambi i conducenti, Loris Infante di 19 anni e Vincenzo Pomarico di 51 anni, sono morti sul colpo. Pomarico, privo di altri familiari conviventi, era molto legato alla zia con cui conviveva. La donna, devastata dalla perdita del nipote, ha cercato giustizia, affrontando però una serie di ostacoli: le sue richieste iniziali di risarcimento sono state respinte e le offerte ricevute successivamente, erano ritenute dalla zia inadeguate, e vincolate a clausole di chiusura definitiva. Determinatasi a non arrendersi, la donna si è affidata allo Studio Maior, che ha intrapreso una rigorosa strategia legale per far valere i diritti della cliente. Grazie al decisivo intervento dell’Ivass, l’ente di vigilanza delle assicurazioni, lo studio legale è riuscito a ottenere un’offerta reale di risarcimento pari a 175.000 euro, come acconto provvisionale. “Tuttavia, il cammino verso la giustizia non è ancora concluso: lo studio procederà in giudizio per ottenere il massimo risarcimento possibile” spiegano gli avvocati Michele Francesco Sorrentino, Pierlorenzo Catalano e Filippo Castaldo, insieme al medico legale dott. Marcello Lorello.
VALSUSA, TRAGEDIA DI PASQUA SULLA STATALE: 175MILA € DI RISARCIMENTO ALLA PARENTE DI UNA VITTIMA
Condividi
Condividi
© Riproduzione riservata
Giustizia è fatta