VENARIA REALE / CESANA TORINESE – La giovane maestra di snowboard e surfista Giulia Manfrini, 36enne di Venaria Reale, è morta venerdì 18 ottobre trafitta da un pesce spada mentre si stava allenando con il surf alle isole Mentawai, in Indonesia nell’Oceano Pacifico. La notizia ha sconvolto anche il mondo della neve dell’alta Valsusa. Giulia era un’insegnante di snowboard molto conosciuta, ed era stata per tanti anni un’atleta di primo livello. Prima di trasferirsi all’estero, infatti, Giulia Manfrini era di casa in Valsusa: oltre che per gare e allenamenti sulla neve, aveva lavorato per anni come maestra di snowboard sulle piste della Vialattea, soprattutto a Cesana Sansicario e ai Monti della Luna.
“Giulia era una ragazza fantastica, una collega eccezionale, non riusciamo a crederci – commenta il maestro Riccardo – ha lavorato per anni alla Scuola dei Monti della Luna”.
Per anni Giulia ha lavorato, praticato sport e vissuto tutti gli inverni in Valsusa. Iniziando a praticare snowboard dal 2003, nel 2010 diventa maestra, iscritta al Collegio Regionale dei Maestri di Sci e Snowboard del Piemonte. Giulia era molto conosciuta e apprezzata per la professionalità e l’impegno. Il talento sportivo l’aveva portata anche a raggiungere importanti risultati in competizioni internazionali e nazionali. Viveva delle sue passioni: in inverno insegnando snowboard in alta Valsusa, e in estate facendo la surfista in giro per il mondo. Laureata in giurisprudenza e appassionata di equitazione, nel 2003 Giulia lasciò i cavalli per dedicarsi allo snowboard, presso il club Sansicario Action, e nella stagione 2005/2006 si trasferì nello snow club Monti della Luna. Nel 2006 inizia a competere in gare ufficiali, allenata da Patrick Guglielminotti Ghermot e Silvio Pivano. Nel dicembre 2006 entra nella squadra di snowboardcross della Fisi Alpi Occidentali. Vince la Coppa Italia nella stagione 2006/2007 e il campionato regionale di slalom. Nella stagione 2007/2008 partecipa alla Coppa Europa, arrivando 24esima. Viene poi convocata in nazionale, per partecipare ai mondiali junior di snowboardcross, conquistando il 22esimo posto. Nel 2009 partecipa alle Universiadi in Cina, gareggiando sempre per lo snowboard, ma soprattutto diventa campionessa italiana assoluta di Big Air, e vicecampionessa italiana di Half Pipe e Slope Style. Nel 2011 viene riconvocata per le Universiadi in Turchia, ottenendo il sesto posto. Nel 2012 conquista il quarto posto ai Campionati Italiani Assoluti, mentre nel 2013 torna alle Universiadi di Trento e conquista il sesto posto, sempre nello snowboardcross. Dopo la laurea in Giurisprudenza, Giulia ha lasciato l’agonismo, dedicandosi in inverno completamente all’insegnamento dello snowboard sulle piste dell’alta Valsusa. Poi nel 2020 la decisione di aprire un’agenzia viaggi, e concentrarsi sul surf in giro per il mondo. Molto seguita sui social per le sue attività sportive, Giulia era amatissima dalla comunità dei surfisti. Venerdì 18 ottobre è stata colpita dal pesce spada al petto, riportando una ferita profonda circa cinque centimetri. Due testimoni l’hanno riportata a riva, poi è stata trasportata d’urgenza nell’ospedale Pei Pei Pasakiat Taileleu, dove purtroppo è morta.
Povera amica…che sfortuna….
Imprese eccezionali comportano purtroppo rischi eccezionali.