ALTA VALSUSA – L’ultimo giorno di vacanze, domenica 6 gennaio, ha visto impegnati i soccorritori del 118 in vari interventi sulle piste di sci. Il più grave a Bardonecchia, intorno alle 14.15. Un bambino di 9 anni è caduto sulle piste dello Jafferau: aveva un trauma cranico ed è stato trasportato con un codice giallo al Regina Margherita
Sempre oggi, intorno alle 12, un’anziana di 86 anni è scivolata nella zona di arrivo delle piste a Cesana Sansicario, rompendosi il femore e il bacino. È stata trasportata all’ospedale di Rivoli con un codice verde.
Terzo intervento del 118 a Sauze d’Oulx: uno sciatore di 30 anni è caduto in pista, riportando varie fratture multiple. Anche lui è stato trasportato all’ospedale di Rivoli, con un codice giallo.
forse bisognerebbe capire ed indicare che la neve artificiale non è per tutti….
Bisognerebbe anche capire che i bambini non devono per forza imitare gli adulti e dovrebbero obbligatoriamente sciare sulle piste verdi, le rosse e le nere non dovrebbero essere permesse ai minorenni. Inoltre, la signora di 86 anni dovrebbe forse capire che alla sua età le farebbe bene fare sci di fondo su un anello pianeggiante, ma le piste da discesa le lasci perdere, a quell’età purtroppo le ossa sono fragili.
Ma bisogna morire per forza di cancro? Con gli aghi nelle braccia? Magari per la signora 86enne lo sci è passione
ok, ma le passioni devono anche essere proporzionate all’età, alle condizioni fisiche… a voler fare gli eroi a tutti i costi, si rischia di lasciarci le penne… una buona sciata di fondo fa benissimo alla salute e se fatta su pista verde difficilmente porta a questi risultati…
Chiudere gli impianti?
Almeno fino prossime nevicate.
Più che una stagione sciistica sembra un bollettino di guerra.
propi parei!
Ma si dai chiudiamo gli impianti e quando ci saranno le fantomatiche condizioni perfette li riapriamo ma vietandone l’accesso ai minori di 18 anni e ai maggiori di 65…che ne dite???