VALSUSA, TRENI CANCELLATI E RITARDI: LA PESSIMA LINEA TORINO-SUSA

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

di REBECCA DE BORTOLI

SUSA / TORINO – Tratta Susa-Torino e Torino-Susa: una vergogna. Nuovi disagi per i pendolari della Valsusa. La settimana è iniziata con due giorni di treni cancellati, soppressi e ritardi nelle mattine di lunedì 18 e martedì 19 novembre. “Da due giorni di fila il treno in partenza da Torino e diretto a Susa delle ore 7.54 è stato soppresso, lasciandoci a piedi – si lamenta Luca, lavoratore residente a Grugliasco che ha un impiego a Susa – prima hanno annunciato un ritardo di venti minuti, poi è stato cancellato, sia lunedì che martedì”. Martedì 19 novembre anche il treno regionale che proveniva alle ore 8.30 da Oulx, diretto a Torino, è stato cancellato, lasciando molte persone a piedi senza preavviso. “Un servizio sempre più caro diventa anche sempre meno efficiente – si lamenta Giulia, studentessa di Bussoleno – in un’epoca in cui viene promosso lo spostamento green, le alternative alla macchina creano un disagio invece che essere una risorsa”.

Foto di GIANFRANCO MONTESSORO — Testo di REBECCA DE BORTOLI

 

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

9 COMMENTI

  1. Eppure se senti i destronsi, tutto va bene quello che fanno loro. Tutto quello che non và è colpa di quelli prima. Forse non si sono accorti che sono due anni che scaldano e spartiscono poltrone e dovrebbero fare funzionare l’Italia.

  2. Destra, sinistra, centro e stellati. Tutti Hanno scientificamente deciso di mortificare la nostra valle per poter metter in luce altri territori. Se la valle d’ Aosta vuole l’ aria più pulita ovvero meno tir e più turisti non c’ è problema i tir vengono dirottati in val Susa. Non siamo l’ unico territorio che negli anni è stato sfigurato causando povertà e degrado. Basta guardare i valori immobiliari delle aeree piemontesi per comprendere cosa porta ricchezza e cosa porta povertà. Ovunque vi siano grandi infrastrutture, cave, aree industriali ex centrali nucleari o depositi di materiali radioattivi la ricchezza diffusa è stato solo una chimera. i posti di lavoro sono svaniti e rimangono distese di capannoni industriali in svendita.
    Il reddito medio pro-capite più alto è concentrato in comuni incontaminati ben lontani da infrastrutture ( langhe, roero, zona grandi laghi) dove tra l’ altro i ” Signori” investono ( stranieri e politici italiani ). Un deputato o senatore non investirà mai i suoi risparmi in territori che loro stessi hanno condannato al degrado. Mica scemi.
    Anche l’ abbandono e il degrado della linea ferroviaria storica valsusina fa parte di un progetto : i soldi sono come i vasi comunicanti, se calano da una parte è perchè salgono dall’ altra.

  3. È solo l’inizio.
    Vedrete quando la TAV sarà operativa.
    Valore delle case a zero e spopolamento.
    Io devo cambiare casa ma vado in affitto pur avendo i soldi x comprare un alloggio.
    Così potrò fate fagotto e via .
    Auguri a chi resta.

  4. La stazione ha bisogno di un Esorcista bravo, è posseduta da malefiche situazioni ora ci sono le prove!!!!!
    Fate qualcosa!!!!!
    Informate il Santissimo Ministro dei trasporti.
    Aiutatemiiiiiiiiiiiiiiii vivo in Italia pure ioooooooooooooooooooooo.

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.