LETTERA DI ALESSANDRO
SANT’ANTONINO DI SUSA – Cara ValsusaOggi, sono un pendolare che viaggia tutti i giorni da Sant’Antonino di Susa a Torino. Venerdì 6 dicembre, oltre ai soliti dieci minuti di ritardo (del nostro treno regionale delle 7,09 in partenza da Susa) siamo stati omaggiati di una “compagnia” extra: ragni e ragnatele tra i sedili dei passeggeri. Le ragnatele si vedono nella foto che vi ho mandato, tra i due sedili. Il ragno è in controluce e si vede meno, ma è il punto luminoso in mezzo, subito sopra il poggia-braccio. Per carità, si tratta di un ragnetto e non sembrava pericoloso, ma la presenza delle ragnatele significa che probabilmente quei sedili non vengono mai puliti, nemmeno per sbaglio. Io capisco che siano abituati al ritardo, ma Halloween è passato da più di un mese…
Gli 800 milioni di euro per il canile in Albania , dati all’ amichetto albanese, li hanno trovati. Ora ci sono poliziotti italiani a vigilare una struttura vuota. Alloggiati in hotel 5 stelle con Spa. Le nostre periferie abbandonate alla malavita perché non ci sono poliziotti. Per carità, altro che le ragnatele .
I treni sono zozzi da sempre non dire fesserie.
Quando c’era lui , il crapun, i treni viaggiavano in orario. Ora dopo 80 anni , in orario viaggiano i traghetti andata e ritorno, per l’Albania bruciando i soldi della sanità italiana. E i boccaloni che li hanno votati sono felici e contenti.
I treni sono zozzi da sempre non dire fesserie.
Quando c’era LVI si rigava dritto e c’era ordine e pulizia, quella che ci vorrebbe ancora oggi in primis per gli italiani e a seguire tutti gli altri.
Ragno cospiratore ,non violino ma di suono malinconico , ragno che tessi e trami per fare brutta figura ai Reami , poveri pulitori di treni sottopagati di poliziotti anti cospiratori saranno indagati.
Con FFSS non si cava un ragno dal buco.