SANT’ANTONINO DI SUSA – Il dentista in pensione Flavio Forla, 71 anni, è stato condannato a sette anni di reclusione per avere ucciso il figlio adottivo Giacomo, 36 anni. Molto probabilmente il medico rimarrà agli arresti domiciliari.
La tragedia avvenne il 14 gennaio 2019 a seguito di un litigio nell’abitazione di via Superga, dopo che il figlio aveva tentato di aggredirlo.
La Procura di Torino aveva chiesto 16 anni di carcere, il giudice ha dimezzato la pena a 7 anni: è rimasta l’accusa di omicidio volontario, ma riconoscendo tutte le attenuanti: a partire dal fatto che il dottor Forla stava tentando di difendersi dall’aggressione del figlio. L’autopsia aveva confermato che Giacomo era morto per arresto cardiaco e non per soffocamento, nonostante il padre gli avesse messo dei cavi attorno al collo. L’avvocato del dentista ha già annunciato che sarà fatto ricorso in appello, con l’obiettivo che venga riconosciuto al dentista (giù vicesindaco di Sant’Antonino di Susa) l’eccesso colposo di legittima difesa, al posto dell’omicidio volontario.