di DANIELA FERRERO (Presidente Comitato “Statio Avilius”)
AVIGLIANA – Teniamo alta l’attenzione. La vicenda Iliad, relativa all’installazione di un’antenna alta 36 metri nel bosco prospicente Borgata Malano in Avigliana, volge al termine. Oggi si concluderà la Conferenza dei Servizi richiesta dall’azienda di cui soprae, verosimilmente, dalle informazioni “ufficiose” di cui disponiamo, l’installazione si farà.
Si farà nonostante la legittima preoccupazione degli abitanti? Si farà nonostante la contrarietà della stessa Amministrazione Comunale, che già in passato ha proposto soluzioni alternative di minimo impatto?
Si farà nonostante le circa duecento firme raccolte contro questo progetto? Si farà nonostante il luogo sia paesaggisticamente e naturalisticamente importante ed al limite di una zona archeologica che impone ai residenti il rispetto di vincoli estremamente restrittivi in materia di edilizia privata? Si farà nonostante ci sia nelle immediatissime vicinanze il metanodotto di valle e quindi le piantumazioni verosimilmente previste a copertura, non potranno essere eseguite?
Si farà nonostante l’autostrada A32 sia a poche decine di metri? La stessa che causa i disagi legati al rumore e per la quale sono state avviate una serie di istanze per richiedere protezione e attenzione al territorio? Ma si farà lo stesso?
È possibile, perché “tecnicamente” tutti gli Enti preposti sembra abbiano dato parere favorevole. Le “prescrizioni” e le “attenzioni” da attuare nella realizzazione, quali alberi ad alto fusto da piantare (alti 36 metri?) o decorazioni con colori che mascherino l’opera, non salvaguarderanno certamente l’impatto sul territorio.
Gli abitanti si sono costituiti nel Comitato “Statio Avilius”, si sono dotati di Statuto e registrazioni di Legge, per contrastare la realizzazione quest’opera, non solo come aggregazione spontanea di cittadini, ma con una veste giuridica effettiva.
Saremo presenti a breve su Facebook dove sarà possibile visionare lo Statuto e le nostre finalità e dove sarà possibile contattare e/o aderire al comitato stesso.
Ringraziando per l’attenzione che vorrete dedicarci, cordiali saluti.
Per il Comitato “Statio Avilius”
Ma fatevi furbi… il Comune non può opporsi per legge… si mettano il cuore in pace. Io inizierei però a far spegnere a tutti quelli del comitato lo smartphone.. o pensano che funzioni con un segnale proveniente dalla luna ? Ma per favore…
A presto avremo un comitato contro le panetterie e pasticcerie. Basta chili di troppo.
Mancava.. eravamo scarsi a comitati
Poverini…chissà il dolore che stanno provando.
Questa volta nessun fotomontaggio come l’anno scorso?
Se gli abitanti hanno paura delle radiazioni elettromagnetiche farebbero bene a spegnere i telefonini. il 90 per cento delle radiazioni le ricevono proprio dal loro telefono e non dalle antenne, Il restante sono praticamente le radiazioni naturali.
la potenza delle radiazioni è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla fonte.
Quindi un telefono da 5 watt attaccato all’orecchio ci investe con una potenza di 5 watt mentre un antenna da 500w ci investirà con valori di potenza infinitesimali.