di PATRIZIA RAVA
Gentile redazione,
Mi rivolgo a voi oggi con grande preoccupazione per quanto sta accadendo davanti al nuovo ecocentro di Sauze d’Oulx, una situazione che richiede l’attenzione della comunità e delle autorità competenti. L’ecocentro, originariamente situato in una zona disabitata alla periferia del paese, è stato spostato per fare spazio alla costruzione di un ennesimo campo da football. Il nuovo sito, ora collocato, in una zona residenziale al centro della passeggiata più frequentata dai turisti e dai residenti che porta al “Laghetto” e prosegue nel parco del Gran Bosco, solleva diverse preoccupazioni per la qualità della vita e la bellezza del nostro ambiente. L’ecocentro, pur essendo stato progettato con un’architettura non invasiva, non sta adempiendo al suo scopo in modo efficace. La sua apertura limitata a soli 2 ore e ¾ tre giorni a settimana, o forse per incuria, ha trasformato l’area circostante in un deposito disordinato di cassonetti da svuotare. Questa situazione, che assomiglia sempre più a una vergognosa discarica a cielo aperto, è inaccettabile e danneggia l’immagine della nostra comunità. Il rispetto per l’ambiente dovrebbe essere una priorità irrinunciabile e la comunità di Sauze d’Oulx e i turisti meritano un ambiente pulito e sano, urgono quindi misure immediate per affrontare questa situazione.
Distinti saluti.
esagerata