AVIGLIANA – Violenza domestica e minacce aggravate: con queste accuse i carabinieri hanno arrestato un uomo di 50 anni. L’uomo, disoccupato e con problemi di depressione, conviveva in un appartamento con la mamma, un’anziana signora di 73 anni, e da tempo se la prendeva con lei con ogni pretesto, sfogando così le sue frustrazioni. Litigi continui, insulti e non solo, al punto che la donna già in passato aveva chiesto aiuto alle forze dell’ordine, intervenute già una volta in casa per calmare l’animo del figlio. Martedì 1° agosto l’uomo ha passato il segno: durante l’ennesimo litigio, dopo aver incolpato la mamma per ogni suo problema personale, il figlio ha preso in mano un coltello da cucina e l’ha puntato alla gola della mamma. Per fortuna i vicini di casa avevano già allertato i carabinieri, perché si sono preoccupati a causa delle grida fortissime provenienti dall’appartamento: i militari sono giunti sul posto prima che la situazione potesse degenerare. Dopo aver ascoltato la donna e fatto una breve perquisizione in casa, le forze dell’ordine hanno trovato il coltello nascosto sotto un cuscino, in camera da letto, e hanno quindi arrestato l’uomo.
Magari potessi ancora abbracciare almeno una sola volta mia mamma. Poi leggi di questi criminali.