EXILLES – Voleva fuggire in Francia passando per la Valsusa, a bordo di un’auto rubata, ma non ce l’ha fatta. Giovedì 2 febbraio sull’A32 al km 46+700, all’altezza di Exilles, alle 13:50, una pattuglia della polizia ha sottoposto a controllo un’autovettura modello Range Rover Sport con targhe prova francesi (WW607MS), condotta da un uomo francese di origini tunisine, Majri Lotfi, nato a Parigi nel 1991 e residente a Thiais, nella regione dell’Île-de-France.
In considerazione del fatto che in Italia non è consentita la circolazione con targhe prova francesi, gli uomini della polizia hanno approfondito i controlli sul veicolo: è emerso che il numero di telaio era stato alterato ed erano state sostituite le targhette identificative originali del veicolo con quelle contraffatte.
Lotfi aveva inoltre una carta di circolazione italiana falsa e documentazione francese di circolazione provvisoria, relativi alla targa prova. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il Range Rover era stato rubato il 25 gennaio 2017, in provincia di Bergamo: a carico di Lotfi vi sono dunque gravi indizi in ordine alla commissione del reato di riciclaggio, e sussistono specifici indizi che fanno ritenere fondato il pericolo di fuga, desunti dal fatto che il medesimo è stato sottoposto a controllo ad Exilles, in direzione confine di stato. L’uomo ha dichiarato infatti di essere diretto in Francia: sul veicolo è stata rinvenuta una borsa contenente vari effetti personali da viaggio. A carico dell’uomo è stato disposto il fermo di indiziato di delitto ex art. 384 del codice di procedura penale ed è stato portato in carcere presso la casa circondariale di Torino “Lo Russo e Cutugno” (ex “Le Vallette).