BUSSOLENO / SAN GIORGIO CANAVESE – Il 12 e il 13 ottobre presso il castello di San Giorgio Canavese nel torinese si è tenuta l’importante incontro di studio “10 anni di Talenti della società civile”, organizzata dalla Fondazione Giovanni Goria. Il bando dei Talenti, in collaborazione con la Fondazione CRT, è stato attivato nel 2009 e rappresenta un’opportunità notevole, e soprattutto concreta, per i giovani laureati del Piemonte e della Valle d’Aosta che abbiano idee innovative e talenti da sviluppare, dal momento che coloro che superano la selezione usufruiscono di una cospicua borsa di studio annuale per approfondire con un master le loro ricerche nei vari campi del sapere, andando a costituire il nucleo delle “eccellenze dei ricercatori del territorio di riferimento” (così la definizione della Fondazione Goria).
I due giorni hanno avuto come tema, appunto, “il talento oggi”, con interventi di studiosi e personaggi celebri del mondo dell’imprenditoria, dell’arte, dello sport, del sociale, intervallati da momenti conviviali in cui si è reso possibile per i giovani masters conoscersi e interloquire con gli autorevoli relatori. In questa importante occasione dei dieci anni dalla costituzione del bando, è stata invitata a partecipare alla manifestazione la valsusina Caterina Agus che ha usufruito della borsa di studio tra il 2013 e il 2014.
“Sono stata molto felice ed onorata di poter intervenire e di far conoscere il mio lavoro di ricerca storico-antropologica dal titolo “Novalesa prima di Novalesa”, relativa alla cristianizzazione del nostro territorio prima della fondazione dell’abbazia di Novalesa nel 726” – afferma la Agus – “Per me la borsa di studio della Fondazione Goria è stata un’occasione fondamentale nel mio percorso di ricerca e desidero ringraziare sia la Fondazione Goria che don Gianluca Popolla del Centro Culturale Diocesano di Susa per avermi offerto questa opportunità e avermi supportata. Il mio lavoro ha cercato di ricostruire il complesso momento di diffusione del cristianesimo delle origini nella Valle di Susa e, grazie anche ai preziosi consigli del mio tutor universitario, il prof. Alessandro Vitale Brovarone, ne è nato una ricerca che ha consentito di fare passi avanti in questa direzione“.
Continua la Agus: “Questi momenti di confronto sono importanti, e mi fa piacere che ne sia uscita un immagine della nostra valle che non è la solita, di una terra di confine che, pur possedendo un patrimonio naturalistico-culturale enorme, è spesso dilaniata dai conflitti sulle tematiche ormai note, ma ne sia uscita una visione più completa e per certi aspetti inedita, di una valle punto di incontro e di mediazione di civiltà e culture differenti che hanno saputo fare sintesi e amalgamarsi positivamente“.
Conclude la Agus: “È stato inoltre un piacere grandissimo conoscere di persona tante persone che hanno un ruolo così importante nel nostro paese e, in particolare, il direttore del telegiornale su La7 Enrico Mentana che, con i suoi saggi e utili suggerimenti, ha tracciato a noi giovani una strada da seguire per esprimere al meglio i nostri talenti, una strada fatta di impegno, di saper coltivare gli aspetti migliori della nostra personalità e di applicazione nel quotidiano, indipendentemente dal lavoro che svolgiamo“.